Coronavirus, dalla Provincia di Trapani lieve segnale di speranza

Coronavirus, dalla Provincia di Trapani lieve segnale di speranza

Quattordici giorni senza nuovi contagi. Un lieve segnale di speranza quello che arriva dalla provincia di Trapani che ha esaurito il primo ciclo di incubazione. Il tempo richiesto dall'Organizzazione Mondiale della sanità per ritenere conclusa una pandemia è infatti di due cicli di incubazione a contagio zero, nel caso del coronavirus, 28 giorni. La provincia dunque, è già a metà percorso, secondo i dati elaborati da Infondata per il Sole 24 Ore che, dallo scorso 4 maggio, data dell'avvio della fase 2 sta monitorando le giornate senza contagi, provincia per provincia, basandosi sui dati della Protezione Civile che, però, non tengono conto ad esempio degli asintomatici, ma solo dei positivi al tampone. Su questi dati che rappresentano sicuramente, come evidenzia il quotidiano economico, "un lieve segnale di speranza", si è espresso il sindaco Giacomo Tranchida. "Viviamo in una dimensione regionale, nazionale, europea e mondiale e quindi non possiamo abbassare la guardia  - si legge in una nota del primo cittadino - non solo per rispetto dei sacrifici delle nostre comunità, così come del sistema paramedico della sicurezza, del volontariato a cui siamo grati, ma anche in memoria dei 5 morti trapanesi, degli oltre 30 mila italiani e centinaia di migliaia di persone nel mondo. Trapani oggi può e eve ripartire  - dice ancora Tranchida - con la speranza della salute in primis, sapendo che la convalescenza socioeconomica sarà lunga e difficile. Il sogno, ed insieme l'obiettivo, la riapertura dell'aeroporto e poter reclamizzare la nostra terra gridando al mondo che l'unico rischio di contagio è la bellezza. Questo dipenderà dalla prudenza di ognuno".