La "Giornata della memoria" non è solo un rito

Le considerazioni del Presidente provinciale dell'ANPI di Trapani, Aldo Virzì

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Non è un rito la celebrazione ogni anno della “giornata della memoria” nel ricordo di milioni di donne, uomini, bambini finiti nei campi di concentramento
dei tedeschi. Memoria dello sterminio programmato scientificamente di un popolo, quello ebreo ( la Shoa), ma non solo; è noto che nei campi di sterminio
finirono anche testimoni di geova, room, comunisti.
Come ci ha ricordato la senatrice Liliana Segre “ è necessario coltivare la
memoria” perché c’è il rischio di dimenticare quanto è successo ridurre la
Shoa, forse, ad un capitolo di storia sui libri. Con il rischio che possa ripetersi.
Compito dell’ANPI ( Associazione Nazionale Partigiani) è quello di tenere alto il
ricordo di quell’immane tragedia, ricordarlo rivolti maggiormente ai giovani.
Per questo in collaborazione con alcuni istituti scolastici della provincia di
Trapani, ed in particolare con l’Istituto Alberghiero I. e V. Florio – Erice ; l’ITET
“Girolamo Caruso” di Alcamo; Licei Castelvetrano Cipolla – Pantaleo – Gentile;
Istituto statale Pascasino di Marsala e con la partecipazione della Consulta
provinciale degli studenti, nonché i rappresentanti degli istituti di secondo
grado ha organizzato una manifestazione celebrativa della “ Giornata della
Memoria”, che causa pandemia si svolgerà nella mattinata di mercoledì
26 in modalità remoto.
Quest’anno il tema scelto è quello degli ebrei di Sicilia visti da vicino, da uno
storico il prof. Alessandro Hoffman che ha scritto un libro analizzandole storie
di ebrei di Sicilia, le persecuzioni subite dal fascismo. Con il prof. A. Hoffman,
dopo l’intervento del presidente provinciale dell’ANPI Trapani Aldo Virzì,
dialogheranno la dirigente dell’alberghiero Pina Mandina e la Prof.ssa Anna
Maria De Blasi. E’ anche previsto un breve intervento che prof.ssa Pietra De
Blasi dell’Associazione “Stella Alpina”, che ha sede a Pombia (NO), ma di
origine alcamese, che ha scritto un libro sulle testimonianze del padre e dello
zio per mesi prigionieri dei campi di concentramento tedeschi.
NB – chi volesse seguire l’incontro può farlo collegandosi al canale Youtube
ANPI TRAPANI

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