Valderice, la risposta del Sindaco Stabile alle contestazioni del PD sul porticciolo di Bonagia
Riceviamo e pubblichiamo
Quella sul porticciolo di Bonagia, a Valderice, è una discussione che va avanti da decenni e che, nell'ultimo periodo, ha trovato nuova linfa nelle posizioni contrastanti fra il PD valdericino e l'attuale Sindaco Francesco Stabile.
Così come abbiamo fatto nei giorni scorsi, pubblicando nella sezione "Ospite inatteso" la lettera di Sabina Cucciardi della segreteria del PD di Valderice, oggi pubblichiamo pedissequamente la risposta del Sindaco Francesco Stabile.
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Dopo essere stati smascherati delle loro nefandezze ed incapacità politico/ amministrative, gli "amici" del Partito Democratico tentano ancora di galleggiare e continuare a raccontare bugie, così come sempre hanno fatto sull'importante questione del Porto di Bonagia.
Con la loro finta competenza, tentano ancora di distorcere la realtà, non mi meraviglia infatti, che per 20 anni, siano riusciti a vendere soltanto fumo ai Valdericini. Gli stessi Valdericini che per fortuna da tempo, si sono resi conto delle falle, e del disastro che questa classe politica ha generato in questo paese, non riuscendo a creare le giuste opportunità di sviluppo che questo territorio merita.
Riguardo alla questione, occorrerebbe leggere le carte ufficiali e tutte le note di proroga e di integrazione documentale pervenute dall’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente (ahimè però rimaste inevase), per comprendere con chiarezza che il Porto è stato "accantonato", così come, tra l’altro, riportato palesemente nel Decreto Ministeriale di revoca del finanziamento del 12/07/2018 (n. 2242). Accantonamento incomprensibile messo in atto dall' amministrazione Spezia, la stessa parte politica che oggi ne intende attribuire la responsabilità a chi invece, ha operato e rimesso in carreggiata un progetto che finalmente può rivedere la strada della fattibilità!
Credo persino che gli stessi rappresentanti politici del PD non abbiano mai approfondito e studiato i procedimenti, che hanno portato alla rinuncia del progetto, che loro definiscono impropriamente "complessivo".
Vi dico invece come stanno le cose:
Non è stata una scelta dell'amministrazione Iovino, come loro artatamente vogliono far credere, ma il percorso è stato tracciato ed indicato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Provveditorato Interregionale opere marittime Sicilia-Calabria), che con una nota fatta pervenire nel 2010, scrivono chiaramente che è emersa l'impossibilità di realizzare il porto di Bonagia, così come da configurazione col PRP (Piano Regolatore Portuale), in quanto troppo impattante per la presenza della prateria di poseidonia, ricadente nella zona di vincolo SIC e ZPS. Ciò sta a significare che il progetto originario, così come predisposto, non era assolutamente attuabile.
Tanto che, l’unica strada maestra è stata quella di redigere il progetto del Porto turistico secondo le indicazioni ricevute sia dall’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente che dal Genio Civile Opere Marittime. Dimostrazione ne fu la deliberazione n.121/2013 del Patto Territoriale Trapani Nord, con la quale si è concesso un parere favorevole alla richiesta di ulteriore proroga del Progetto, che fu rimodulato durante l’Amministrazione Iovino, conformemente alle esigenze ambientali prescritte dalle norme, e pertanto ne divenne l’unico progetto attuabile!
La vera causa dell’arresto di questo progetto va ricercato nelle motivazioni che hanno portato l’Amministrazione Spezia a seguire percorsi ancora oggi incomprensibili, o forse meglio ad uno stop dell’intero iter procedurale, salvo tentare in exstremis di commissionare al Genio Civile Opere Marittime, il progetto per la realizzazione della Banchina di Riva, che nulla ha a che vedere con il porticciolo turistico e la sua messa in sicurezza (come da accordo stipulato col verbale del 03/07/2017 sottoscritto e firmato dal Sindaco Spezia, che recita testualmente “… che le parti pervengono alla determinazione di redigere prioritariamente, il progetto esecutivo dell’area a ridosso della banchina di riva in
coerenza con il piano regolatore del porto). Abbandonando così definitivamente quello che doveva essere la realizzazione del porto di Bonagia!
Rimango quindi davvero esterrefatto dalle dichiarazioni della segreteria comunale del PD, a firma di Sabrina Cucciardi, che mai in tutti questi anni ho sentito intervenire sul tema, salvo oggi prestarsi a firmare comunicati stampa propinati da chi invece avrebbe dovuto risolvere le questioni, anche dall'alto dei ruoli istituzionali che certi personaggi hanno infruttuosamente ricoperto per anni.
È davvero preoccupante la leggerezza e l'incapacità politica con la quale, sono stati seguiti, si fa per dire…, tutti gli iter procedurali!
Oggi, abbiamo la certezza di aver condotto un giusto ed importante lavoro per l’attuazione della progettualità del porto turistico di Bonagia, seguendo tutte le procedure necessarie per la definitiva approvazione da parte della commissione regionale Vas Vinca.
Sicuri di aver fatto un lavoro certosino e rispondente alle funzioni amministrative e ai doveri istituzionali, rimaniamo in attesa, con fiducia dell’esito della valutazione tecnica della predetta commissione.
Siamo consapevoli che il percorso è in addivenire, ma non smetteremo un solo giorno di lavorare affinchè questo traguardo venga raggiunto.
Valderice merita la verità!
Il Sindaco
Dott. Francesco Stabile