Trapani, intitolare il Palazzetto a Ettore Daidone

La richiesta al Sindaco e all’Assessore

Trapani, intitolare il Palazzetto a Ettore Daidone

Ettore Daidone è morto il 24 luglio del 2016 e con la sua scomparsa, lo sport trapanese, il CSI e la classe dirigente sportiva del territorio, hanno perso uno dei riferimenti più importanti nella quotidiana azione in favore dei giovani. A distanza di sei anni dalla sua morte la sua figura e il suo impegno per lo sport e per i giovani del territorio trapanese continuano ad essere ricordati. 
E’ infatti al vaglio dell’Amministrazione Comunale di Trapani la richiesta collettiva di intitolazione del Palazzetto dello sport di piazzale Ilio proprio al Cavaliere Ettore Daidone. A presentarla è un comitato promotore che vede, fra i suoi  principali sostenitori l’ex Senatore Vincenzo Garraffa. Ma sono in oltre una ventina a perorare la causa dell’intitolazione del Palasport cittadino a Ettore Daidone.
E ne spiegano i motivi:
a) il Palazzetto dello sport, sito in via Ilio a Trapani, non è stato fin qui intitolato a  nessuna persona meritevole di essere ricordata alla cittadinanza ed alle future 
generazioni per essere stata di valido esempio di virtù umane, estrinsecate nel corso del proprio impegno civico e a favore dello sport, visto come strumento educativo;
b) l'intitolazione di un impianto sportivo non rientra tra le vigenti previsioni normative relative alla toponomastica, di cui alla legge 23 giugno 1922, n. 1188, al
regio decreto legge 10 maggio 1923, n. l158, convertito nella legge 17 aprile 1925, n. 473, ed, infine, all'art. 41 del decreto del Presidente della Repubblica 30
maggio 1989, n. 323 le quali sono limitate all'ambito stradale; 
c) tra i numerosi cittadini trapanesi sicuramente meritevoli di essere ricordati per il loro lodevole impegno civico e sportivo, per i sottoscritti appare particolarmente meritevole, il Cav. Ettore Daidone, venuto a mancare il 24 luglio 2016, il quale in oltre 70 anni di impegno sociale e sportivo ha sempre dimostrato fedeltà ai suoi
principi umani e cristiani, credendo nel valore dello sport come strumento  educativo delle giovani generazioni.

Motivazioni più che valide a suportodi una richiesta alla quale l’Amministrazione Comunale di Trapani,con in testa il Sindaco Tranchida e l’assessore allo sport
Abbruscato, difficilmente potranno fare orecchie da mercante. Secondo i promotori dell’intitolazione, inoltre, la dicitura di intitolazione potrebbe riportare la seguente motivazione:"Persona carismatica , che nel corso di 70 anni di attività, si è distinta per generosità e spirito di servizio verso i giovani sportivi Trapanesi,
con una grande inestinguibile passione per lo sport fatto di "fair play",e che è stata un punto di riferimento importante per le associazioni sportive e per gli  sportivi dell'intera comunità trapanese e provinciale".
Ma chi era Ettore Daidone? 
Lo ricordiamo brevemente. 
CURRICULUM SPORTIVO
Onorificenze:
1. Insignito dal Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat Cavaliere della Repubblica in data 27 dicembre 1967 (n. 52704 serie II);
2. Insignito dal CONI con la Stella di Bronzo al merito sportivo;
3. Insignito dal Centro Sportivo Italiano Nazionale con il Discobolo 'Oro nel 1994;
4. Insignito dal CSI Nazionale Discobolo d'Oro alla memoria nel 2016.
E’ stato Presidente COL nei campionati europei FICEP di Ginnastica artistica  svoltesi a Trapani nel 1996 presso il PalaIlio; è stato Allenatore/Direttoretecnico di società come il Trapani calcio, FIP ASP Rosmini Erice, G.S. Comitato CSI TP, A.S.
Juvenilia TP. E’ stato responsabile tecnico settore giovanile, fu l’allenatore di pallacanestro che raggiunse la serie A, è stato Dirigente del CONIe di numerose altre Federazioni o Enti di promozione sportiva.
Una vita dedicata allo sport ed ai giovani della città di Trapani che oggi, invece, si ritrovano praticamente senza impianti sportivi pubblici.
Confidiamo nella celere risposta di Sindaco e Assessore.