AMMINISTRATIVE 2023

Pallacanestro Trapani: domenica si chiude l'andata a Piacenza

La squadra di coach Salieri può essere micidiale del tiro da lontano

Pallacanestro Trapani: domenica si chiude l'andata a Piacenza

Ultima giornata di andata, penultima gara del 2022, domenica la Pallacanestro Trapani andrà a far visita alla UCC Piacenza nella prima di due trasferte che chiuderanno appunto l'anno (giovedì prossimo si andrà a far visita ai cugini della Fortitudo Agrigento nella prima giornata di ritorno. 

I piacentini sono reduci dalla sonante vittoria in trasferta contro Juvi Cremona (66-98) e in classifica hanno fin qui totalizzato 10 punti con un record di 5V e 6P. 

Il gruppo a disposizione di coach Salieri è molto profondo e annovera elementi di grande qualità ed esperienza, uno su tutti Davide "Dada" Pascolo, giocatore che ha indossato anche la casacca della nazionale. Il piatto forte della casa è certamente il tiro da 3 con tanti elementi in grado di colpire e fare male.

 Il quintetto è solitamente composto da Gherardo Sabatini, playmaker e capitano, classe 1994, con tanta esperienza nel campionato, dal primo americano, la guardia Kameron McGusty, classe 1997, elemento da quasi un ventello di media anche se abusa un pochino del tiro da oltre l'arco (con un poco soddisfacente 23%), dalla guardia/ala, che a Trapani conosciamo molto bene per aver partecipato al suo "svezzamento" quando era poco più di un ragazzino, Federico Miaschi (nella foto con la maglia granata), classe 2000, quasi doppia cifra di media, ormai da considerare a tutti gli effetti un giocatore di categoria, da Pascolo, classe 1990, giocatore che può anche allontanarsi dal canestro restando ugualmente pericoloso (45% da 3 fin qui) e dal secondo americano Brady Skeens, centro, classe 1995, quasi doppia doppia di media (9,6 pt e 11 rb) che però (per fortuna), non ha pericolosità lontano da canestro.

Dalla panchina si alzano con tanti minuti l'esperto Luca Cesana, play/guardia, classe 1997, giocatore che se è in giornata può essere devastante nel tiro dalla distanza e Nemanja Gajic, ala, classe 2001, elemento che riesce a dare un grosso contributo soprattutto a rimbalzo. Minutaggio un po' più ridotto per il centro, classe 1998 Lorenzo Varaschin per la guardia Lorenzo Querci, classe 2001, assente nell'ultima gara per via di un improvviso attacco influenzale e per il play Antonio Jacopo Soviero. Poco spazio, fin qui, per il centro Matteo Gherardini, classe 2004 e per la guardia, classe 2005, Giorgio Franceschi.