Altro stop per il Trapani sconfitto a Cerignola
La capolista si impone grazie al rigore di Capomaggio
Dopo il derby vinto in trasferta della scorsa settimana, per il Trapani Calcio era in programma, per questo pomeriggio, un'altra partita lontano dalle mura amiche del Provinciale. E l'ostacolo era decisamente più ostico perché di fronte c'era la capolista Cerignola di mister Raffaele. 1-0 il risultato finale che sorride ai pugliesi che mandano, a questo punto, un segnale forte a tutto il campionato e che lascia, ancora una volta, tanti rimpianti ai granata.
Sconfitta che brucia, la prima in campionato con mister Torrente in panchina, figlia di un approccio molto molle alla gara, di un secondo tempo generoso e di almeno una decisione clamorosamente avversa del direttore di gara.
Torrente sceglie di schierare un undici composto da Ujkaj in porta, Celiento, Malomo, Silvestri e Benedetti in difesa, Ciotti, Segberg e Toscano in mediana, Ciuferri e Piovanello ai lati di Gennaro Anatriello.
Ma per tutta la prima frazione il Trapani non è praticamente pervenuto. Il Cerignola ha iniziato subito in maniera aggressiva, capitalizzando subito la sua pressione al minuto 7 quando Silvestri era maldestro nel suo tentativo di anticipo su Coccia. Per il direttore di gara non c'erano dubbi ed era calcio di rigore. Dal dischetto andata Capomaggio che realizzava con grande sicurezza mandando Ujkaj da una parte e la palla dall'altra. Il Trapani non riusciva a mettere sul campo una reazione decente e l'unico squillo era un'iniziativa personale di Piovanello che veniva stretto in area dalla morsa dei difensori di casa.
Il Cerignola, forse tre del vantaggio, si limitava a controllare, senza nemmeno arrivare dalle parti di Ujkaj.
Nella ripresa invece grazie anche ai cambi (fuori Ciuferri e Anatriello per Zak Ruggiero e Stensrud) oltre che ad una intensità diversa, il Trapani provava a farsi vedere con sempre più insistenza dalla parti di Greco. Offrendo tuttavia il fianco al Cerignola per il quale si aprivano spazi invitanti e occasioni per il raddoppio. Ma tra il minuto 68 e il minuto 73 un doppio episodio che ha finito, probabilmente, per decidere la gara. Al minuto 68 una percussione offensiva di Piovanello (sicuramente il miglior granata di oggi) veniva stroncata da un intervento molto dubbio di Martinelli, ma per il signor Andrea Zanotti di Rimini era tutto regolare. Al minuto 73 era invece Celiento a spingersi in avanti trovando ancora una volta un piedino losco di un avversario a mandarlo giù. E trovando anche un cartellino giallo per simulazione. Non è molto chiara la dinamica di questo intervento, potrebbe essere che Celiento cerchi il contatto, di sicuro accentua un po' la caduta, ma la simulazione non è proprio chiarissima. Nel finale l'inserimento di Ongaro ha significato palloni "in the box" nella speranza di trovare la spizzata vincente. Ma nel frattempo era Ujkaj a tenere a galla i granata con almeno un paio di interventi determinanti, più la traversa su conclusione del gioiellino di casa Achik. Per il Trapani, l'occasione per rendere dolce il finale come a Messina arrivava nel recupero, con una doppia possibilità, ma né Celiento di testa e nè Sedberg di piede, riuscivamo a trovare lo spiraglio giusto.
Si ferma così a quattro la striscia di risultati positivi per il Trapani con Torrente e si aggiunge un'altro passo falso ad una collezione che diventa sempre più ingombrante.
Probabilmente è mancato l'equilibrio che nelle ultime settimane aveva saputo dare Federico Carraro, ma al di la di questo, ci sono state alcune prestazioni decisamente sottotono: la coppia difensiva Malomo/Silvestri non ha convinto, con quest'ultimo più di una volta non precisissimo, compreso nell'occasione del rigore; a centrocampo né Segberg né Toscano ne Ciotti hanno saputo trovare o creare situazioni interessanti; davanti, tra tutti gli uomini offensivi che si sono alternati, soltanto Piovanello è stato capace di creare spunti interessanti e, soprattutto, pericolosi per gli avversari.
Ed un'altra occasione sprecata va agli archivi.
Tabellino:
Cerignola-Trapani 1-0
Audace Cerignola: Greco, Capomaggio, Visentin, Coccia, Tascone, Salvemini (86′ Santarcangelo) Bianchini (86′ Mcjannet) D’Andrea (73′ Achik,), Romano, Martinelli, Volpe (60’Russo). A disposizione: Saracco, Fares, Ligi, Sainz Maza, Velasquez, Gonnelli, Cuppone, Nicolao, Ianzano, Carrozza. All.: Raffaele
Trapani: Ujkaj, Celiento, Anatriello (46′ Stensrud), Segberg, Malomo, Toscano (82′ Ongaro), Piovanello, Silvestri, Ciuferri (46’Ruggiero), Benedetti (78′ Liotti), Ciotti (82′ Daka). A disposizione: Barosi, Salamone, Mulè, Sabatino, Sciortino. All.: Torrente
Arbitro: Andrea Zanotti di Rimini ; assistenti: Mario Pinna di Oristano e Ayoub El Filali di Alessandria. IV ufficiale: Giuseppe Rispoli di Locri.
Reti: 7′ Capomaggio,
Ammoniti: Malomo, Capomaggio, Benedetti, Salvemini, Celiento
Calci d’angolo: 9-2
Recuperi: 2’ pt e 5’ st.
(Foto FC Trapani Calcio 1905)