Trapani Calcio: soltanto un punto dalla trasferta di Taranto

I granata non concretizzano le occasioni. Lescano sbaglia un rigore

Trapani Calcio: soltanto un punto dalla trasferta di Taranto

Allo Stadio "Erasmo Iacovone" di Taranto, senza tifosi, si è giocato questa sera uno dei due anticipi della quarta giornata del campionato di Serie C - girone C. 

Di scena due formazioni che non sono partite benissimo e che hanno approcciato alla gara in modo diametralmente opposto: un punto il bottino dei padroni di casa di mister Gualtieri, quattro per gli ospiti di mister Aronica, alla sua prima partita da allenatore non più precario. Ne è venuto fuori uno 0-0 che racconta poco della partita, che soddisfa sicuramente i padroni di casa e che lascia invece tanto amaro in bocca negli ospiti. 

Sicuramente due punti persi per il Trapani che ha fatto la partita, a cui è mancata lucidità, soprattutto negli ultimi sedici metri, per concretizzare la superiore mole di gioco prodotta rispetto agli avversari. E soprattutto con il grande rammarico di aver fallito l'occasione più ghiotta per sbloccare la gara (portandola sui binari più favorevoli) con il calcio di rigore calciato malamente da Facundo Lescano.

Aronica ha scelto un modulo di partenza leggermente diverso rispetto alla gara di Crotone, togliendo Kanoutè dalla fascia e schierandolo alle spalle della coppia Lescano/Zuppel, confermata in attacco. Per il resto Seculin tra i pali, Ciotti, Silvestri, Celiento e Martina in difesa, Karic, Carriero e Marino a centrocampo (nella foto FC Trapani Calcio 1905 la formazione iniziale).

Il Trapani è partito bene, con buona personalità, il Taranto è apparso da subito evidente che avrebbe cercato una partita di contenimento, alla ricerca di quel punticino scaccia fantasmi. 

In evidenza nei primi minuti la coppia Karic/Kanoutè che più volte si è cercata e trovata creando scompiglio nella retroguardia della formazione di casa. E' dell'esterno senegalese la prima occasione, con Karic che gli serve un ottimo assist, anche se defilato sulla destra offensiva e con il portiere Del Favero che compie il primo intervento importante della sua serata.

Poco prima della mezz'ora l'episodio che avrebbe potuto cambiare la gara: il direttore di gara, signor Aleksandar Djurdjevic, concede, cogliendo tutti di sorpresa, un calcio di rigore al Trapani per un presunto tocco di gomito di Shiba; sul dischetto si presenta Lescano che cerca la soluzione di forza, senza angolare più di tanto il suo tiro; bravo e fortunato Del Favero che devia la palla che, con una strana deviazione, centra in pieno la traversa. Nel proseguimento dell'azione ci prova ancora Carriero la cui conclusione viene però bloccata a terra ancora dal portiere di casa. 

Il pericolo scampato dava coraggio ai padroni di casa che serravano ancor di più le fila, limitandosi soltanto a qualche azione di alleggerimento. 

Nella ripresa la partita non cambia registro: Trapani a cercare di costruire, Taranto a cercare di contenere. 

Aronica ci prova a rimescolare le carte, togliendo lo spento Lescano (sicuramente deludente la sua prima con la fascia di capitano al di là dell'episodio del rigore) per Udoh. Proprio quest'ultimo protagonista dell'unico, vero, tiro verso la porta dei padroni di casa nella ripresa, che ha visto ancora una volta la parata, stavolta di piede, di Del Favero. 

Non servono gli ingressi di Bifulco (per Marino) e di Fall (per un esausto Kanoutè) per riuscire a scardinare la retroguardia del Taranto sempre più serrata. 

Durante i sei minuti di recupero due mischie in area tarantina avrebbero meritato miglior sorte ma, prima Silvestri e poi Fall, non riescono a calciare in maniera pulita verso Del Favero, che deve limitarsi soltanto a raccogliere la palla. 

In conclusione, sicuramente due punti persi per i granata, ma la conferma che la strada intrapresa sembra essere quella giusta: la personalità c'è stata, la voglia di fare la partita idem, anche le sostituzioni sono state fatte per aumentare il potenziale offensivo e per cercare soluzioni nuove, purtroppo è mancato soltanto il gol.

Ma stasera, il bicchiere, con rammarico, è da considerarsi sicuramente mezzo pieno. 

Questo il tabellino della gara:

Taranto-Trapani 0-0

Taranto: Del Favero, De Santis, Shiba, Fiorani, Fabbro (Giovinco 46’), Zigoni, Papazov (Verde 76’), Schirru (Speranza 46’), Guarracino (Contessa 46’), Ardizzone (Iervolino 76’). In panchina: Meli, Marone, Lores Varela, Sacco, Garau, Vaughn, Locarno. All. Gautieri

Trapani: Seculin, Ciotti, Celiento, Silvestri, Martina (Benedetti 60’), Karic, Marino (Bifulco 79’), Carriero (Mastrantonio 60’), Kanoute (Fall 79’), Zuppel, Lescano (Udoh 66’). In panchina: Ujkaj, Gelli, Spini, Crimi, Carraro, Valietti. All. Aronica

Arbitro: Aleksandar Djurdjevic di Trieste. Assistenti: Carmine De Vito di Napoli e Nicola Di Meo di Nichelino. IV ufficiale: Adolfo Baratta di Rossano

Note: Ammoniti Zigoni, Martina, Shiba, De Santis, Speranza, Celiento

Calci d’angolo: 2-7

Recuperi: 1’ pt; 6’ st