E venne il giorno. 

Oggi è il giorno di Trapani-Siracusa ma è soprattutto il giorno che potrebbe restituire matematicamente il calcio professionistico alla città di Trapani. 

Questa sera il Provinciale (nella foto di Nino Glenn La Macchia) si vestirà a festa, pieno in ogni ordine di posti, brulicante di passione granata in attesa che, intorno alle ore 22:30, minuto più minuto meno, possa scatenarsi la vera festa, iniziando, o riprendendo, quel percorso verso palcoscenici nei quali ha già dimostrato di meritare di starci e che soltanto alcuni personaggi, almeno discutibili, negli anni passati, hanno interrotto.

Un'unica condizione: battere il Siracusa. 

La squadra di mister Torrisi, protagonista fin qui di una cavalcata trionfale, fatta di 25 vittorie su 29 partite più 4 pareggi, che in pratica è sempre stata in testa alla classifica (a parte quando è stata costretta a fermarsi per via delle soste obbligate) con numeri da record, attende il match di questa sera per staccare il tagliando e andare a prendersi quello per cui è stata concepita nella testa del presidente Antonini sin dal primo giorno in cui è arrivato a Trapani.  

E per farlo dovrà chiedere strada alla squadra che più di ogni altra ha provato a resistere al suo straripante dominio, il Siracusa, che però dopo un girone di andata testa a testa, nel ritorno ha inciampato più di una volta. 

Ma stasera, come è giusto che sia, guidata dal neo tecnico Spinelli (ex Trapani) proverà a "rimandare" la festa al Trapani e ai Trapanesi, cercando di "difendere" almeno il -10 in classifica. 

Inutile nasconderlo, c'è aria di grande evento: è giusto così ed è oggettivamente fuori luogo il commento di chi ritiene "eccessiva" questa attesa (per qualcuno anche logorante) spasmodica per "una partita di serie D". 

Una vittoria resta sempre una vittoria, un trionfo (perché sono questi i toni del percorso di questa squadra) resta sempre un trionfo ed è giusto festeggiarlo (eventualmente) come merita. Stop. 

Per il futuro ci penseremo dopo. 

A questo proposito la società granata ha rivolto un invito ai propri tifosi, affinché tutto si possa svolgere nel modo più ordinato (e sicuro) possibile: "Abbiamo predisposto l’apertura dei cancelli con largo anticipo – dice il presidente Valerio Antonini attraverso i canali ufficiali della squadra – perché vogliamo che tutti i nostri tifosi arrivino per tempo ed in totale sicurezza. Ci auguriamo di vivere una splendida giornata di festa motivo per cui voglio sottolineare quanto sarà importante che tutti i nostri tifosi restino sempre al loro posto anche e soprattutto al termine della gara che ci potrà regalare il traguardo per il quale abbiamo tutti lavorato sin dalla scorsa estate".

Ricordiamo che il presidente ha organizzato un ricco pre e post gara, direttamente dal Provinciale, con la presenza di giornalisti di respiro nazionale come Italo Cucci e Marco Civoli.  

"Abbiamo iniziato a costruire da luglio la nostra mentalità e abbiamo dimostrato per tutta la stagione la nostra intensità - ha detto invece mister Torrisi presentando la gara di questa sera - sono alla guida di una squadra di marziani, stratosferica, e questo mi fa stare sereno sulla partita, perché la mia squadra ha dimostrato di avere una struttura mentale devastante, soprattutto nelle partite decisive. In settimana abbiamo lavorato bene, in serenità - ha proseguito il mister - abbiamo la grande possibilità di conquistare il traguardo davanti ai nostri tifosi e contro la nostra rivale più diretta, dovremo fare una grande partita perché sarebbe la chiusura di un cerchio meraviglioso". 

Sarà una giornata lunga, ma è una di quelle giornate che tutti i tifosi, a qualsiasi latitudine sognano di vivere, in qualsiasi categoria. 

Tutto è pronto, che si apra il sipario.