Trapani - Mariglianese il giorno dopo

Sono due punti persi o ha ragione Torrisi?

Trapani - Mariglianese il giorno dopo

La gara d'esordio dello scorso anno fu una vittoria in trasferta in quel di Sant'Agata. 2 a 1 in favore del Trapani dopo una gara che, senza tema di smentita, fu decisamente più brutta di quella di quest'anno. In quell'occasione il Trapani (della rinascita con Mazzara) fu bravo a capitalizzare due lampi di Gatto e portare a casa i tre punti. 

Questa breve premessa mi serve per cercare di capire quanto il risultato può condizionare il commento e le impressioni dopo una gara e quanto il punto di ieri è semplicemente da considerare come tale e non invece come due punti persi.

Ieri il Trapani non ha impressionato è vero, non ha schiacciato l'avversario è vero, non è stato spumeggiante è vero, ma è stato anche tante altre cose, che alla fine hanno portato in dote soltanto un punto. Ma è stata soltanto la prima di 34 battaglie (sportive s'intende) che ci aspettano.

Si potrebbe partire dall'onestà e dalla sportività del tecnico ospite Stefano Senigagliesi, che ha ammesso senza difficoltà che il Trapani avrebbe sicuramente meritato la vittoria (certo dal suo punto di vista, avendo già in saccoccia il risultato, è più facile essere sportivi, ma tante volte abbiamo ascoltato tecnici che hanno negato l'evidenza). La sua squadra è arrivata a Trapani da neopromossa, con oggettive difficoltà di organico, dopo un viaggio complicato, imbottita di ragazzini,  ha fatto la sua onesta partita di grande sacrificio e applicazione e ha portato a casa meritatamente un punticino. Lo stesso punticino che invece a noi trapanesi sembra un po' pochino. 

Potrebbe essere stato un problema di aspettative alte. Sí perché si fa presto a dire che quest'anno si gioca per il secondo posto o forse anche per il terzo (Catania e Lamezia hanno subito battuto un colpo), però quando poi arriva il giorno della partita soltanto un risultato è contemplato. La prestazione contro il Licata forse ci aveva un po' illuso, ma quando mai nel calcio una gara è stata uguale all'altra?

Ieri il Trapani ha tenuto palla per almeno l'80% del tempo nella metà campo avversaria, ha creato almeno tre palle gol nitide più un'altra mezza dozzina di situazioni che, con un pizzico di lucidità in più, potevano diventarlo. Ci ha provato dal primo minuto all'ultimo compreso il recupero, ha rischiato soltanto in una, dico una, occasione, su punizione, nella quale è stato bravo Summa. Ma anche lì, il tecnico ospite ha riconosciuto che se la sua squadra avesse trovato il gol, per quelle famose leggi che nel calcio non sono scritte da nessuna parte, ma esistono, magari ne avrebbe poi prese tre. 

È mancato in qualcosa il Trapani ieri, certamente. È mancato in brillantezza e soprattutto in velocità. Quasi mai i nostri giocatori sono riusciti a saltare l'uomo e creare superiorità numerica, e quelle poche volte che lo hanno fatto una sana randellata (4 ammoniti più il portiere per gli ospiti) li ha riportato ... per terra. Ci sta e soprattutto niente di scandaloso, la Mariglianese non ha fatto barricate, soltanto due linee da quattro uomini davanti al portiere.... Ma tante squadre ospiti verranno a fare partite del genere. Sarà compito di Torrisi trovare le contromisure. Ad esempio poche volte siamo riusciti ad arrivare sul fondo con gli esterni e mai abbiamo messo palloni interessanti in mezzo per sfruttare la fisicità del nostro bomber. I centrocampisti, Marigosu su tutti, ma alla distanza anche Civilleri, hanno ben giocato, ma non sono mai riusciti a servire Mokulu o chi per lui, fronte alla porta. È evidente che il lavoro da fare è tanto, ma come potrebbe essere diversamente dopo soltanto i primi 90 minuti?

Però se Carbone almeno una, la seconda soprattutto, fosse riuscito a metterla dentro, oggi cosa diremmo? 

Ecco perché, per quanto mi riguarda, per oggi, almeno per oggi, mi tengo per buono il commento di mister Torrisi che in estrema sintesi ha detto che sì, non siamo stati bellissimi, ma ci abbiamo provato sempre, abbiamo rischiato quasi niente e dunque alla fine il bicchiere è mezzo pieno e non mezzo vuoto. 

Altre 33 battaglie ci attendono, non fidiamoci soltanto della prima, dovremmo saperlo, basterebbe ricordare lo scorso anno...

(Foto Nino Glenn La Macchia)