Trapani, il Cif incontra i 4 candidati sindaco

Confronto sui programmi ieri al Polo universitario trapanese

Trapani, il Cif incontra i 4 candidati sindaco

Programmazione, progettazione e rinnovamento: di questo si è discusso ieri, tra le altre cose, al Centro Italiano Femminile – sezione di Trapani, presso il polo universitario locale alla presenza dei quattro candidati a sindaco: Francesco Brillante, Giacomo Tranchida, Anna Garuccio e Maurizio Miceli. A moderare l’incontro, introdotto dalla presidentessa del CIF trapanese Anna Maria Azzaro, è stato il giornalista Nicola Augugliaro.

Al cardine del confronto, sulla base di una riflessione connotata da requisiti di urgenza e prossimità, è stata affrontata la questione degli interventi che intendono realizzare i candidati in correlazione al proprio programma politico.

L’importanza degli spazi assume - dice il candidato Francesco Brillante - un duplice valore, da un lato quello di rendere dignità a zone caranti di opere di urbanizzazione primaria come Villa Rosina, dall’altro quello di salvaguardare il patrimonio naturalistico e turistico del territorio trapanese”.

Un hic et nunc che mette in primo piano la risoluzione dei problemi trascurati delle amministrazioni precedenti: dalla gestione dell’acqua alla manutenzione del sistema fognario, dalla valorizzazione del litorale alla realizzazione di servizi funzionali a garantire l’implementazione e la tutela dei luoghi di aggregazioni: piazze, palestre, Ville…

Giacomo Tranchida, sindaco uscente della città di Trapani, declina le priorità in termini metodologici, ponendo l’attenzione sulla necessità di rinnovare il senso di comunità trapanese che condiziona, in maniera positiva l’agire dei cittadini.

Il nostro impegno- spiega Tranchida- è orientato alla salvaguardia del territorio anche dinnanzi ai cambiamenti climatici. Per questo fine l’amministrazione si sta impegnando a chiudere accordi con enti preposti. La finalità primaria sarà quella di consentire che le acque di monte vadano direttamente a mare, ciò avrebbe riflessi positivi nella gestione di eventi come le alluvioni. La messa in sicurezza del territorio, dunque, rientra tra le nostre priorità. Non intendiamo lasciare indietro alcuna parte del territorio di Trapani, verso questa direzione sono orientati i recenti progetti posti all’ordine del giorno nell’agenda dell’amministrazione” in riferimento ad aree come Fontanelle e rione Cappuccinelli. 

Acqua, strade, fognature, sicurezza pubblica e riapertura dei beni culturali divengono punti cruciali del programma della candidata a sindaco Anna Garuccio. “Una delle emergenze della città di Trapani - spiega Garuccio- riguarda la gestione dell’acqua e l’errata manutenzione dei pozzi, in concessione del Comune di Trapani, ormai da molti anni: Pozzo di Bresciana, Borgo Madonna, Balata Inici. Il nostro essere saziato dal punto di vista idrico dipende da questi pozzi che hanno bisogno di manutenzione ordinaria. Da questa minimizzazione deriverebbe per diretta conseguenza la richiesta esosa e spropositata di acqua da parte dei cittadini che sono costretti a rivolgersi a servizi di approvvigionamento privato. “I pozzi trapanesi vanno difesi fino alla fine” conclude Garuccio.

L’approvazione degli strumenti contabili, il rendiconto 2021 e il bilancio previsionale 2022/24 è punto di partenza imprescindibile per la pianificazione di qualsiasi attività”. Da questa constatazione lucida e perentoria si sciorina il discorso del candidato a sindaco Maurizio Miceli che aggiunge: “Vi sono tanti temi da affrontare e risolvere: a breve, medio e lungo termine. La stagione estiva, ad esempio, non può essere inaugurata con strutture recettive che hanno difficoltà a lavorare concretamente per la carenza di acqua, ne subiscono i riflessi le pizzerie, gli hotel, i cittadini: si sopprime la vocazione turistica del territorio. La riflessione di estende all’importanza del ruolo del privato senza il quale- spiega Miceli- le amministrazioni pubbliche non potrebbero sopravvivere, gestire e mantenere tutti gli immobili in dotazione”.