Scorie nucleari in provincia di Trapani, il no del Distretto turistico della Sicilia occidentale

Le dichiarazioni della Presidente Rosalia d'Alì

Scorie nucleari in provincia di Trapani, il no del Distretto turistico della Sicilia occidentale

«È inaccettabile che il nostro territorio diventi la discarica di rifiuti
radioattivi» ha dichiarato Rosalia D’Alì, presidente del Distretto Turistico
della Sicilia Occidentale dopo che la Carta nazionale delle aree idonee per il
deposito nazionale delle scorie radioattive (Cnai) ha individuato tra le cinque
zone italiane anche la provincia di Trapani quale area idonea al deposito. In
particolare sono stati segnalati il territorio di Calatafimi-Segesta e quello
ricadente nel comune di Trapani.
«È impensabile che un territorio di pregio artistico, naturalistico,
architettonico come il nostro, vocato decisamente al turismo, possa essere
dichiarato idoneo per questa attività. Da anni cerchiamo di promuovere tutti
insieme il territorio come luogo incontaminato e di grandi bellezze
paesaggistiche e adesso, allo stesso modo, dobbiamo essere coesi, forze
istituzionali e politiche, nel dire “no”, anche per il tramite del presidente della
Regione Renato Schifani, a questa proposta “indecente” e fortemente
penalizzante».