Trapani, la città si prepara ad accogliere la Processione dei Misteri

Definito l'itinerario per la notte più lunga dei trapanesi

Trapani, la città si prepara ad accogliere la Processione dei Misteri

Da padri in figli, da generazione in generazioni, la Processione dei Misteri di Trapani accompagna i trapanesi imprimendo nella loro storia un tessuto di sacralità, secolarità, tradizione e devozione. Ogni anno, alle 14,00 in punto, nelle giornate del 7 e l’8 aprile, si rinnova l’uscita dei 20 Gruppi Sacri.

Piazza Purgatorio si gremisce di devoti, turisti, fruitori occasionali… rimbombano le musiche delle bande che si alternano ai momenti di religioso silenzio.

L’itinerario si sciorina a partire dalla nota Chiesa delle Anime del Purgatorio, vocata alla custodia dei Misteri. Si prosegue lungo Corso Vittorio Emanuele.

Da Via Torrearsa, storica sede del Palazzo Senatorio, si giunge a Piazza Saturno per poi arrivare a Piazza Scarlatti, sede dell’Unione Maestranze dallo scorso anno.

Resta invariato il passaggio da Corso Italia e da Via XXX Gennaio, fittizia linea di demarcazione tra il centro storico e la parte nuova di Trapani che fu “inaugurata” all’indomani dell’unità di d’Italia.

Dalla Via Osorio si prosegue per giungere alla Via Spalti e A. Scontrino.

Prima della sosta dei Gruppi Sacri, allocati presso il lato nord di Piazza Vittorio Emanuele, saranno attraversate in religiosa successione: Via Marino Torre, Via Vito Sorba e Via G. B. Fardella.

Il suggestivo cammino di ripresa dei Sacri Gruppi dei Misteri, dopo la consueta sosta, prosegue per Viale Regina Margherita, Piazza Vittorio Veneto e Piazza Municipio, si giunge a questo punto a tre luoghi cari alla città di Trapani: Via Garibaldi e Via Libertà.

La processione dei Misteri prosegue verso Via Lombardi, in centro storico, per attraversare Via Generale Enrico Fardella, Via San Francesco D'assisi e Via Barlotta.

Da viale Duca D’Aosta si giunge a Piazza Vittime Motonave Maria Stella, attraversando in successione Via Cristoforo Colombo, Via G.nni Da Procida e Via Silva.

All'alba, il gruppo dei processionanti e le bande si ritrovano nel Largo delle Ninfe, adiacente al porto peschereccio. Si ricongiungono i fedeli, per riprendere un cammino intriso di mesta malinconia, intervallato dal suono distinto delle “ciaccule”.

Da Via Carolina, proseguendo per Piazza Gen. Scio si giunge a Corso Vittorio Emanuele che conduce a Via dei Tintori e Via Gen. Domenico Giglio.

A partire dalle 8,00 si aprono le maestose porte della Chiesa Anime Sante del Purgatorio per l’entrata del primo gruppo: Ascesa al calvario.

L’odore della cera delle candele e quello dei fiori si mischiano al pianto commosso e intenso degli uomini e delle donne della processione che sostengono e accompagnano, a ritmo dell’annacata, il corpo immobile di un Cristo che sta per resuscitare.