Blu Basket Treviglio-Trapani Shark: le pagelle dei granata

Momenti e commenti sulla gara dei granata. Senza prendersi troppo sul serio

Blu Basket Treviglio-Trapani Shark: le pagelle dei granata

Una vittoria che serviva. Trapani Shark batte ancora una volta Treviglio, questa volta a domicilio e lo fa con una grande prestazione di squadra, impreziosita dalle prove dei singoli. Era un confronto diretto, con il precedente in Supercoppa che poteva essere un boomerang per Trapani, che invece è stata sempre sul pezzo. Concentrata, solida, anche nel recuperare dal passaggio a vuoto tra terzo e inizio dell’ultimo quarto, quando Treviglio aveva rimontato dal -19 al -5. Dopo Cantù serviva una prova di questo tipo, cosi come adesso servirà lo stesso tipo di approccio sabato contro la Reala Mutua per acquisire definitivamente la dimensione per cui questa squadra è stata costruita.

Queste le pagelle della gara di domenica:

Chris Horton: 18 pt in 33 min. Occorre trovare sinonimi della parola “dominante” giusto per non essere eccessivamente ripetitivi. Il 28 di valutazione spiega meglio di ogni altro commento. E promette ancora tanto di più. Voto 7,5

Andrea Renzi: n.e.

D. Notae: 21 pt in 32 min. Nel primo tempo duetta (e duella) a distanza con Harris. Poi il nostro continua mentre il padrone di casa si ferma e non certo per ospitalità. Mezzo punto in meno per le 5 palle perse (costante negativa di questo inizio di stagione) che compensa in parte con i 7 assist che, per un americano che deve essere il terminale offensivo, sono tanta roba. Come sempre illuminante. Voto 7

Fabio Mian: 9 pt in 17 min. Tre indizi fanno una prova. Alla terza partita in quintetto sfodera ancora una ottima prestazione. Tre triple a referto, soprattutto la terza mortifera (per Treviglio). Ottimo in difesa. Ci ha messo qualche partita ma è arrivato anche lui. Per chi aveva qualche dubbio. Voto 7

Marco Mollura: 12 pt in 11 min. Minuti di qualità (tanta). La sua partita è l’esemplificazione di quello che coach Parente “predica” da un pò. Dare il massimo quando si viene chiamati in causa, senza guardare se sono 1, 10 o X minuti. E Marco lo ha fatto alla grande. 5 punti consecutivi nel terzo quarto a ricacciare indietro Treviglio nel suo momento migliore. Voto 7

Yancarlos Rodriguez: 3 pt in 11 min. Anche per lui minuti di grande qualità con 5 assist smazzati per i compagni. Voto 6,5

Pierpaolo Marini: 11 pt in 23 min. E’ stato il bersaglio numero uno degli improperi dei suoi ex tifosi. Ma lui aveva addosso uno speciale filtro acustico che gli consentiva di percepire soltanto i 200 Trapanesi (oltre a quelli incollati via etere). Magistrale. Voto 7

Matteo Imbrò: 3 pt in 36 min. Guai a soffermarsi solo sul tabellino. Partita “apparentemente oscura” ma di grande sapienza tattica. Una sola tripla ma determinante. Oltre a 7 rimbalzi e 4 assist. Comincia ad indossare con disinvoltura i panni di leader. Quello per cui è venuto a Trapani. Voto 7,5

Rei Pullazi: 2 pt in 7 min. L’unica nota stonata. Eccessivamente nervoso e falloso, probabilmente perché è il primo a rendersi conto che può fare di più. Deve intanto recuperare serenità e poi ogni cosa andrà al suo posto, perché sappiamo tutti benissimo quello che può dare alla squadra. Voto 5 (con immutata stima)

Joseph Yantchoue Mobio: 17 pt in 30 min. Ecco il giocatore che aspettavamo. A Latina aveva dominato in attacco, nel derby in difesa, domenica sia in attacco che in difesa. Devastante. Senza contare la tripla da oltre centrocampo che merita soltanto per il pensiero di averci tentato, per lui che tecnicamente sarebbe un lungo. Illegale. Voto 7,5

Fabrizio Pugliatti: n.e.

Daniele Parente: aver vinto una gara così importante lo ha portato, forse inconsciamente, a fare una sorta di bilancino nel dopo gara, quando ha detto che finalmente stiamo imparando a giocare di squadra “rinunciando ad un buon tiro per un ottimo tiro”. Per la terza volta consecutiva superata quota 20 alla voce assist di squadra a riprova di quella “condivisione della palla” importante per valorizzare un roster come quello che ha a disposizione quest’anno. Nella gestione del quale ha ammesso candidamente che potrebbe anche aver fatto qualche sbaglio anche lui. Fino all’anno scorso era il valore aggiunto del gruppo che aveva a disposizione, ma per uno che leader in campo lo è sempre stato, che i campionati sul campo li ha già vinti, era scontato che fosse soltanto una questione di tempo. Top. Voto 7,5