Urania Milano-Trapani Shark: la partita dei granata

Momenti, commenti e retroscena delle gare dei nostri beniamini, con gli occhi sempre tinti di granata

Urania Milano-Trapani Shark: la partita dei granata

La terza vittoria in altrettante gare per la Trapani Shark ottenuta nell’infrasettimanale aggiunge qualche elemento nuovo rispetto a quanto visto in precedenza sulla squadra granata. Intanto l’esordio di Chris Horton che, al netto del nervosismo che lo ha portato all’espulsione, ha fatto intravedere il suo potenziale, soprattutto fisico e le nuove possibilità di sbocco offensivo nel gioco della squadra di coach Parente. E poi la tenuta mentale della squadra. Trapani ha vinto dopo essere stata sostanzialmente sempre avanti, ma dopo aver subito rimonta e sorpasso da parte della squadra di casa, con qualche giocatore con problemi di falli, in un ambiente caldo (sebbene un centinaio di eroici tifosi granata hanno fatto di tutto per equilibrare la bilancia del tifo), sia sui gradoni che sul parquet. Gli ultimi tre minuti sono stati praticamente perfetti, sia in attacco che in difesa e hanno portato alla vittoria.

Ecco le pagelle dei granata:

Chris Horton: 4 pt in 16 min. Subito in quintetto e subito a canestro, così per rompere il ghiaccio. Mostra ottime doti fisiche e, con un solo allenamento insieme ai compagni, una buona disponibilità. Aggiunge 7 rimbalzi e 3 stoppate date. Il nervosismo che lo porta all’espulsione gli costa almeno mezzo punto, ma la sensazione è che per gli avversari siano cominciati i guai. Voto 6,5 (di incoraggiamento)

Andrea Renzi: 2 pt in 11 min. Due liberi a segno in un momento delicato. Anche così si costruiscono le vittorie e i successi di una squadra. Voto 6

D. Notae: 31 pt in 33 min. Siamo soltanto alla terza partita e già cominciano a scarseggiare gli aggettivi per in numero 1 (in tutti i sensi granata). Ruba letteralmente la scena facendo sembrare facile tutto quello che fa. Assolutamente dominante. Voto 8,5

Fabio Mian: 0 pt in 15 min. L’altra volta era toccato a Pullazi, stavolta è toccato a lui. 0/5 nel tiro pesante segnano il suo tentativo di mettersi in partita senza riuscirci. Ma la stagione è lunga. S.V (di incoraggiamento anche per lui)

Marco Mollura: 08 pt in 25 min. Il capitano è il solito leone. Con Piunti tutte le volte è sempre un “piacere” rivedersi. Tra le poche certezze di una partita del Trapani c’è lo sfondo (o gli sfondi) che Marco, prima o poi, prende. Preciso da lontano. Anche 7 rimbalzi, di cui 4 in attacco, al suo attivo. Voto 7

Yancarlos Rodriguez: 3 pt in 7 min. Meno spazio stavolta anche per via dei falli commessi. Per lui un 3/3 dalla lunetta dalla quale è infallibile da inizio stagione. Voto 6

Pierpaolo Marini: 15 pt in 26 min. Quando si accende è uno spettacolo e soprattutto è un piacere per Trapani. Mezzo punto in meno per essere cascato nella trappola di Piunti che se lo è incartato a dovere. Ma il potenziale c’è, e anche tanto. Voto 6,5

Matteo Imbrò: 12 pt in 28 min. Si carica presto di falli ma riesce comunque ad essere decisivo. Sua la bomba che stronca le velleità di Milano negli ultimi minuti. Riferimento. Voto 7

Rei Pullazi: 11 pt in 9 min. Dopo la partita storta contro Monferrato, si riprende contro la sua ex squadra. Ancora una volta però viene limitato dai falli anche se questo stavolta non gli impedisce di segnare la bomba del ko per i padroni di casa. Voto 6,5

Joseph Yantchoue Mobio: 5 pt in 30 min. Ancora non lo abbiamo visto al massimo. La sua presenza tuttavia è sempre un problema per gli avversari. Intanto già così è tanta roba. Voto 6

Fabrizio Pugliatti: n.e.

Daniele Parente: In questo momento il suo cruccio è la difesa. Sa che quando la sua squadra avrà acquisito una continuità difensiva diventerà devastante. Ed è li che batte tutte le volte. Vincere però nel frattempo è il migliore dei modi per proseguire serenamente nel percorso di crescita, di una squadra che, giova ricordarlo, è nuova per 10/12. Voto 6,5