MIsiliscemi? Un Comune IKEA

Il SIndaco Tallarita e la macchina burocratica regionale

MIsiliscemi? Un Comune IKEA

“Misiliscemi? Un Comune IKEA”.
Sorride amaramente il Sindaco Salvatore Tallarita, alle prese con la formazione del neonato Comune. “Sapevamo che non sarebbe stato facile e non stiamo qui a lamentarci della mole di lavoro che c’è da fare, però una cosa vorrei sottolinearla:
che senso ha avuto, da parte dell’organo regionale, accelerare la procedura per il voto se poi, da novembre ad oggi, è come se ci avessero lasciati al nostro  destino?”
Il Sindaco lamenta la troppa lentezza, da parte della Regione, nell’ottemperare alle procedure che consentirebbero a Misiliscemi di potere ingranare la marcia e andare per la propria strada. C’è ancora da redimere la questione relativa al patrimonio col Comune di Trapani e il Commissario inviato dalla Regione non ha tutti i poteri necessari per fare da solo dovendosi, ancora, affidare alla buona  volontà del Comune di Trapani. Un Comune senza i necessari impiegati, quello di Misiliscemi, che fa fronte alle tante cose da fare grazie alla buona volontà di consiglieri ed assessori.
Un Comune IKEA, da costruire pezzo dopo pezzo.