Favignana, la replica della Presidente del Consiglio comunale al Sindaco
Emanuela Serra: "Il Sindaco attore di una farsa che piace solo a lui"
- Politica
- Favignana
- Nicola Baldarotta
- 4 mesi fa 8 mag 2024 Tot.604
Non tarda ad arrivare la replica della Presidente del Consiglio comunale di Favignana - Isole Egadi, alle dichiarazioni del Sindaco Francesco Forgione in merito ai lavori di consiglio comunali che lo stesso primo cittadino ha abbandonato poichè, così ha dichiarato, stanco di essere insultato dall'opposizione consiliare.
Emanuela Serra precisa quanto segue. "Il degrado a cui fa riferimento il Sindaco Forgione nel suo ennesimo comunicato contro il Consiglio e la sottoscritta non è altro che il suo. Il suo atteggiamento provocatorio e arrogante, in un luogo come il Consiglio Comunale, che è un luogo di confronto e non di monologo e di protagonismi come lui probabilmente vorrebbe, è evidente.
Il suo voler passare continuamente per vittima non è altro che una maschera per nascondere la sua incapacità sia politica che amministrativa, che è sotto gli occhi di tutti, residenti e non, che non aspettano altro che la fine di questa amministrazione. Ha disintegrato una maggioranza politica, perdendo quasi tutti quelli che hanno negli anni tentato di collaborare per il bene delle Isole.
Elenco è lungo: Vice Sindaci, Assessori, Consiglieri, Capi settore e sopratutto tanti tanti cittadini.
La sottoscritta come Presidente del Consiglio ha sempre cercato di garantire a tutti i Consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza, oltre che giustamente al Sindaco ed a tutta l'Amministrazione, ogni diritto-dovere di intervento, ogni procedura, ogni iniziativa politica e amministrativa, e rimanda le accuse al mittente, soprattutto sulla legittimità del consiglio comunale che si è svolto ieri: tutte le accuse mosse dal sindaco e dai suoi pochi consiglieri rimasti sono infondate, e servono soltanto a buttare fumo negli occhi e nascondere i veri interessi che stanno dietro.
Il Sindaco piuttosto che continuare ad attaccare gli altri, gratuitamente, come attore di una farsa che piace solo a lui ed a suoi pochi plaudenti seguaci, dovrebbe davvero lavorare per i cittadini delle Egadi, che con i loro sacrifici, gli garantiscono anche una lauta e forse poco meritata retribuzione".
Nicola Baldarotta
Inizia a calpestare gli studi televisi e le redazioni dei giornali nell'oramai lontano 1991. Più che un giornalista d'assalto lui ama definirsi un "giornalista col buon senso". Anche estetico.