Emergenza rifiuti, il sindaco di Marsala: “Rischiamo il collasso del servizio di raccolta Rsu”

Emergenza rifiuti, il sindaco di Marsala: “Rischiamo il collasso del servizio di raccolta Rsu”

“Ogni giorno circa 7-10 tonnellate di rifiuti restano a Marsala perché esclusi dal conferimento quotidiano nella discarica di contrada Borranea, a causa della riduzione di apporto consentito, per favorire il conferimento in discarica a sessanta comuni di altre provincie siciliane”. Così ha esordito oggi il sindaco Massimo Grillo, illustrando i termini dell’emergenza rifiuti nel territorio, nel corso di una videoconferenza stampa. “I rifiuti che restano quotidianamente a Marsala, finora li abbanchiamo al Centro comunale di raccolta, ma a giorni si arriverà alla saturazione, con il rischio di ritrovarci con micro discariche nelle strade. Lo stesso problema è vissuto da altri comuni della provincia di Trapani”.

Si tratta di una questione che ieri è stata sollevata da tutti i sindaci del Trapanese, in un documento inviato al Governo regionale ed al Prefetto di Trapani.

 “I Comuni della provincia di Trapani dovrebbero avere la priorità per il completo smaltimento dei propri Rsu a Borranea, per un totale di 170 tonnellate al giorno, – continua Grillo – consentendo ai comuni delle altre province il conferimento per altre duecento tonnellate. Invece, subiamo riduzioni delle quantità conferibili, a vantaggio di altri comuni meno virtuosi”. Questo aspetto sarà innanzitutto rappresentato al presidente della Regione, mentre si cercheranno soluzioni praticabili per scongiurare la possibilità che la grave situazione igienico ambientale degeneri in emergenza sanitaria”

“Il 5 luglio è prevista un’assemblea di tutti i sindaci siciliani - conclude – e speriamo di incontrare prima il presidente della Regione”.

Nel corso della videoconferenza, tenuta con gli assessori Michele Milazzo (Ambiente) e Giuseppe D’Alessandro (Servizio idrico), Massimo Grillo ha anche parlato della “emergenza di carattere idrico, per l’impoverimento delle falde da alcuni anni e per la recente chiusura di quattro pozzi determinata dall’inquinamento da nitrati, con la conseguenza di disservizi nella fornitura di acqua nelle zone alte della città, che sopperiamo con le autobotti”. “Invito ad un uso responsabile delle risorse idriche e farò un’ordinanza in merito” ha evidenziato il sindaco, esprimendo preoccupazione per l’insufficienza idrica, oltre che per l’emergenza rifiuti”.