Spostamento dell'archivio dagli uffici comunali di Erice vetta, la replica di Codici

Spostamento dell'archivio dagli uffici comunali di Erice vetta, la replica di Codici

In seguito alle precisazioni della sindaca Daniela Toscano sullo spostamento dell'archivio "corrente" dagli uffici comunali della Vetta, interviene l'associazione Codici, con alcune precisazioni 

"Secondo un primo punto - si legge in una nota del Centro per i diritti del cittadino - la sindaca nella sua nota precisa che, per archivio storico si
intende quello anagrafico e di Stato civile integralmente connesse alle competenze del servizio demografico nazionale, delegate dallo Stato al Sindaco nella qualità di ufficiale di governo. Sulla scorta di tale ragionamento deduciamo che il Sindaco di Erice abbia autorizzato lo spostamento dell'archivio “corrente”. A differenza di quello di deposito (archivio che richiede accesso poco frequente), si chiarisce che l'archivio corrente è quel complesso di documenti relativi alla trattazione di affari in corso ed è di norma organizzato su base annuale. Lo
spostamento degli archivi correnti (come sembra nel caso di specie) non è soggetto ad autorizzazione, ma deve essere comunicato alla Soprintendenza per consentirle la funzione di vigilanza sul bene. Giova anche osservare - si legge ancora nella nota -  che quando lo spostamento avviene in seguito al trasferimento di dimora o di sede del detentore dell'archivio, deve essere denunciato preventivamente e il Soprintendente può prescrivere misure conservative a tutela del bene. Con riguardo poi al progetto di digitalizzazione della parte più antica degli archivi, come spiegato dalla sindaca nella parte finale della sua nota odierna, riconduce tra le competenze della Soprintendenza archivistica anche il rilascio della preventiva autorizzazione. Questo perchè, in caso di rilascio di autorizzazione, la Soprintendenza può dettare prescrizioni vincolanti che dovesse ritenere necessarie per garantire la conservazione del bene.  Pertanto, previa conferma da parte della Soprintendenza su quanto testè scritto, riteniamo opportuno suggerire al Sindaco di Erice di ottemperare quanto previsto dalla citata normativa speciale, comunicando tale progetto di digitalizzazione alla Soprintendenza archivistica competente. Riteniamo anche opportuno - conclude Codici -  che l'amministrazione in indirizzo comunichi sempre alla Soprintendenza archivistica, lo spostamento presso gli Uffici demografici a valle dell'archivio definito corrente”.