Donati giocattoli ai reparti di pediatria del Sant'Antonio

L'iniziativa del M5S che coniuga solidarietà e riuso

Donati giocattoli ai reparti di pediatria del Sant'Antonio

Solidarietà e buone pratiche per l'ambiente. Vicini a chi soffre, soprattutto se bambini, e cultura del riuso e del riciclo. Questo il senso di “Giocattoli in Movimento”, iniziativa nazionale del Movimento 5 Stelle, che ogni anno viene riproposta dal gruppo di Trapani. Nei giorni scorsi sono stati consegnati, prima ai reparti di Pediatria e di Chirurgia pediatrica dell’ospedale Sant’Antonio e in un'altra giornata al Centro Aggregazione Giovanile della parrocchia Regina Pacis di Paceco, i giocattoli donati dai trapanesi presso il banchetto allestito lo scorso gennaio dal M5S nella piazza Vittorio Emanuele di Paceco. 

In ospedale, alla consegna dei giocattoli, erano presenti i dirigenti medici dei due reparti, e il direttore generale dell’ASP di Trapani, Ferdinando Croce, che ha ringraziato per la donazione e per l'iniziativa rivolta ai piccoli pazienti. Insieme alla deputata Ciminnisi, c’erano anche la responsabile del gruppo territoriale, Francesca Trapani, e alcuni attivisti. Alla consegna dei giocattoli presso la parrocchia di Paceco c'era anche la consigliera comunale, Tania Basiricò.

«Giocattoli in movimento – ha detto la deputata regionale Cristina Ciminnisi nelle due occasioni di consegna – lancia in primo luogo un messaggio culturale, che ogni espressione della politica dovrebbe recare con sé: trasmettere ad adulti e bambini il valore della solidarietà, costituzionalmente riconosciuto, e coniugarlo con la sostenibilità ambientale, per ridare una nuova vita a giocattoli usati che sono ancora in buone condizioni e che anziché finire in discarica possono fare felici altri bambini come quelli ricoverati nei reparti pediatrici che hanno bisogno di attenzioni e momenti di gioco anche durante la degenza ospedaliera».

In questa edizione è stata registrata una più ampia partecipazione delle persone rispetto agli anni precedenti. «Abbiamo raccolto ancora più giocattoli e libri per l’infanzia, un’espressione di accresciuta e più diffusa sensibilità che ci induce a moltiplicare le prossime iniziative in favore di altri presidi ospedalieri e di altri gruppi di volontariato» ha concluso Ciminnisi.