Trent’anni dalla visita di Papa Wojtyla a Trapani

Ecco cosa è previsto oggi

Trent’anni dalla visita di Papa Wojtyla a Trapani

«Il Papa Santo ha scosso la Sicilia e la Chiesa con il suo lungimirante e fecondo grido di giustizia e di amore. Anche Trapani lo ringrazia di cuore»


Oggi 8 maggio ricorre il XXX anniversario della visita pastorale di papa Giovanni Paolo a Trapani ed Erice.
Il vescovo presiederà alle 18.15 l'Eucarestia in Cattedrale dove il Papa incontrò presbiteri, religiose e religiosi prima di spostarsi in piazza Vittorio.
Alle ore 21 il coro Jesus Christ terrà un concerto celebrativo presso la Chiesa del Collegio.

Lo speciale dell'Osservatore Romano del 6 maggio 1993 riportava la toccante testimonianza di Agnese Borsellino rimasta vedova di Paolo da meno di un anno. Dava un commosso e forte benvenuto al Papa in Sicilia - dice il vescovo Pietro Maria Fragnelli - 
Il sapere che il sangue del mio Paolo oggi è seme di speranza e di liberazione per tutto questo nostro popolo mi riempie di gioia e di orgoglio, diceva la vedova del giudice Borsellino. Agnese, morta il 5 maggio 2013, aggiungeva: "la sua visita è per noi oggi un motivo in più di speranza.... Preghiamo il Signore perché la Chiesa che è in Sicilia proponga sempre coerentemente il messaggio cristiano nei suoi ideali di fondo e nelle persone che di tali ideali debbono essere pastori, guide e testimoni scomodi". Trent'anni dopo quella visita, facciamo nostro quel saluto e quell'auspicio. Il Papa Santo ha scosso la Sicilia e la Chiesa con il suo lungimirante e fecondo grido di giustizia e di amore. Anche Trapani lo ringrazia di cuore, accogliendo il suo invito alla conversione e all'impegno per la pace nel dialogo tra scienza e fede, giustizia e carità".

Trent’anni dalla visita di Papa Wojtyla a Trapani