Alluvione a Trapani, il messaggio del vescovo Fragnelli

"E' l'ora della solidarietà non delle polemiche"

Alluvione a Trapani, il messaggio del vescovo Fragnelli

Con vivissima preoccupazione ho seguito l'evolversi dell'alluvione a Trapani ed Erice. La cospicua pioggia caduta lunedì nelle prime ore del mattino sul nostro territorio ha allagato intere aree fino a tarda sera e ha lasciato ferite profonde sulla città.

Ferite visibili nelle infrastrutture stradali, fognarie e idriche, case allagate e ricordi di una vita andati in malora, anziani e disabili impossibilitati a raggiungere servizi essenziali, e commercianti e artigiani alle prese con danni assai ingenti.

Lo scenario ha riportato i trapanesi più anziani ai ricordi più drammatici degli anni ’60 e ’70.

Ieri mattina il parroco del Sacro Cuore con un diacono e il direttore della Caritas hanno portato la loro solidarietà agli esercenti della via Fardella, ma sappiamo che in altre zone della città sono ancora in corso i lavori di ripristino degli ambienti e la definizione dei tempi per la ripartenza.

Tutta la cittadinanza è grata ai vigili del fuoco, alle associazioni di primo soccorso e a tutti coloro che hanno dato una mano, concretamente, fino a sera inoltrata, per il superamento dell’emergenza dopo i primi momenti di lentezza e confusione. La generosità di chi non si è tirato indietro ravviva la speranza.

Con tutti i cittadini ci auguriamo che, con il massimo impegno e con la massima responsabilità, si lavori per la messa in sicurezza avviando gli interventi utili, anche straordinari se necessari, e insieme, istituzioni e forze politiche sappiano fare rete per trovare soluzioni concrete e immediate, con piena disponibilità all’ascolto e al confronto, senza divagare in questioni che interessano poco il bene comune.

Come comunità ecclesiale rinnoviamo la nostra disponibilità e il nostro impegno: è il momento della solidarietà e non delle polemiche.

Incoraggio una solidarietà dal basso, porta a porta, che spinga tutti i cittadini a dare una mano, come possibile, senza lasciare solo chi in questo momento si trova in difficoltà e già viveva il disagio dovuto all’aumento dei conti dell’energia. La Madonna di Trapani e Sant’Alberto diano coraggio, sostegno e speranza a tutti!”.