La tassa di soggiorno non verrà sospesa

L'amministrazione Tranchida dice no alla proposta di Federalberghi Trapani

La tassa di soggiorno non verrà sospesa

Non è bastato il dialogo costruttivo intrapreso da Federalberghi Trapani con l’assessore al Turismo del Comune capoluogo Rosalia d’Alì, per convincere il sindaco Tranchida ad accettare la proposta di sospendere l’imposta di soggiorno per il periodo primaverile Aprile e Maggio.

L’amministrazione comunale ha infatti risposto picche alla richiesta del sindacato degli albergatori trapanesi. L’imposta dunque è in vigore e va pagata.

L’idea della sospensione lanciata da Federalberghi non era nuova ma voleva ripercorrere l’esempio di molti comuni italiani dove già nei mesi scorsi avevano sospeso l’applicazione dell’imposta di soggiorno, riscuotendo dignitosi successi. Un timido segnale, insomma, che sarebbe gravato pochissimo o nulla sulle casse comunale, e che comunque avrebbe rivelato le intenzioni di una Città pronta a ripartire e a rilanciare un settore messo in ginocchio dalla pandemia.

La tassa rimane dunque. Così come “rimane aperto anche il dialogo con l’amministrazione sul tema”. Così scrive Federalberghi Trapani sulla sua pagina Facebook. Che continua: “Stiamo lavorando per proporre l’istituzione di un tavolo tecnico, mediante la rappresentanza di un nostro delegato, al fine di dare trasparenza sull’utilizzo dei proventi dell’imposta stessa, al pari di quanto avviene in altri comuni Italiani e del riconoscimento di una percentuale all’albergatore per la gestione di tutti gli adempimenti connessi e correlati al pagamento della predetta imposta”.