Osanna al rock progressivo e a chi lo ha portato a Trapani

Riflessioni dopo il concerto della band nata agli inizi degli anni 70

Osanna al rock progressivo e a chi lo ha portato a Trapani

Gli Osanna. Ma chi sono?
Di certo, a vedere le foto di scena, non un coro che puoi vedere e ascoltare a Messa anche se, a dire il vero, suonano e cantano portandoti in Paradiso. Gli Osanna sono un gruppo musicale italiano di genere rock progressivo, formato a Napoli agli inizi degli anni settanta per iniziativa del gruppo Città Frontale e del fiatista Elio D'Anna. Il gruppo è stato tra le prime band rock italiane a proporre concerti dal vivo con trucco e costumi di scena. Le loro esibizioni erano sostenute anche da coreografie create attraverso la teatralità della tradizione mediterranea con richiami alla commedia dell'arte.
La formazione attuale vede Lino Vairetti (voce, armonica a bocca, chitarra acustica, tastiera), Gennaro Barba (batteria), Enzo Cascella (basso), Irvin Luca Vairetti (sintetizzatore, voce), David Jackson (flauto, sassofono), Sasà Priore (pianoforte, tastiera) e Pasquale Capobianco (chitarra elettrica). Per la loro unica tappa siciliana hanno scelto Trapani dove si sono esibiti rappresentando il fiore all'occhiello della stagione estiva dell'Ente Luglio Musicale Trapanese. 
Trapani ha risposto non con quell'entusiasmo che una band come gli Osanna avrebbe meritato ma il rock progressivo, si sa, è cibo per pochi palati fini. Nel capoluogo siciliano sono arrivati grazie alla caparbietà di un uomo, cultore del rock di un certo tipo, come il professor Giuseppe Sanfilippo, chef e docente di cucina (ha insegnato per trent'anni circa al carcere di Trapani e gli è stata pure dedicata la mensa dello stesso carcere), che sfruttando la sua amicizia con i componenti della band li ha convinti a venire a queste latitudini.
Sanfilippo ha poi contattato e insistito affinchè il Luglio Musicale Trapanese si caricasse lo spettacolo degli Osanna nel cartellone estivo ed ha regalato ai trapanesi ed ai siciliani che sono venuti al concerto uno spettacolo davvero eccezionale.
Ci chiediamo perchè non sia stato nemmeno menzionato di sfuggita e men che meno gli sia stato riconosciuto un ringraziamento per avere contribuito in maniera determinante alla riuscita di un concerto esclusivo a Trapani. I detti antichi non sbagliano mai e il "nemo propheta in patria" si addice benissimo a quanto successo la settimana scorsa: Sanfilippo, al quale riconosciamo tenacia e il piglio tignoso di chi non si arrende facilmente, sarà comunque soddisfatto di avere portato a Trapani una band come gli Osanna e, conoscendolo, avrà anche fatto buon viso a cattivo gioco per il non garbato trattamento ricevuto dalle parti del Luglio Musicale Trapanese. Di certo, fra tanti chiaroscuri e tante polemiche che hanno caratterizzato l'estate 2024 degli "eventi trapanesi", è apprezzabile il fatto che un semplice cittadino, grazie alla sua testardaggine e alla sua passione, oltre che grazie alle sue conoscenze musicali, abbia portato a buon fine una sua "folle idea d'amore" e l'abbia fatta concretizzare in una città che non è abituata al pensiero divergente.
Osanna a Pippo, dunque. E gloria a lui nel basso della terra, perchè è lì che ama muoversi non fra il chiaroscuro ma nell'ombra. Così come sono soliti fare quelli che "fanno" senza chiacchiere e senza fronzoli.