La Sicilia indossa il giallo
Il governatore Musumeci parla col ministro Speranza e ufficializza il passaggio da lunedì 17 maggio
La Sicilia da lunedì passa in zona gialla. Lo comunica il presidente della Regione Nello Musumeci, dopo aver sentito il ministro della Salute Roberto Speranza, che sta per firmare il relativo decreto.
"Dopo tante sofferenze si torna finalmente a respirare - commenta il governatore - e provo gioia soprattutto per gli operatori economici, coloro cioè che più hanno finora sofferto. Teniamoci caro questo risultato, con senso di responsabilità e con il rispetto verso le norme di prevenzione. La battaglia finale si vince solo quando tutti i siciliani si saranno accostati al vaccino".
Zona gialla, quali sono le regole e cosa si può fare in questa fascia di rischio? L’ultimo decreto Covid - in vigore fino al 31 luglio - prevede diverse riaperture: in zona gialla si può andare al ristorante a pranzo e a cena (soltanto nei tavolini all’aperto) e riaprono gradualmente palestre, piscine all’aperto, cinema, teatri e musei.
La scuola torna in presenza dal 70% al 100% per gli studenti delle superiori ma resta inalterato il coprifuoco alle 22, almeno fino alla metà di maggio, quando il Governo valuterà se allentare la misura.
Coprifuoco
Confermato in zona gialla il coprifuoco dalle 22 alle 5, anche per chi si siede a cena al ristorante. Il Governo però ha assicurato che ci potrebbe essere un allentamento - probabilmente alle 23 - a partire da metà maggio.
Scuola
Il decreto con le regole per la zona gialla segna il ritorno a scuola per gli studenti delle scuole superiori: la percentuale di frequenza negli Istituti va dal 70% al 100%. Per i gradi d’istruzione inferiori, invece, la presenza è totale. Regole analoghe per l’Università: si torna in aula per esami e lezioni, salvo diverse disposizioni degli Atenei.
Ristoranti
Riaprono sia a pranzo che a cena (ma fino alle 22) ristoranti, bar, pizzerie e tavole calde limitatamente ai tavolini all’esterno. Si potrà consumare all’interno soltanto a partire dal 1° giugno.
Spostamenti tra Regioni
Spostamenti liberi e senza autocertificazione tra Regioni comprese in fascia gialla, mentre è necessario il green pass per raggiungere i territori della zona rossa e arancione. Gli spostamenti, tuttavia, devono avvenire nel rispetto del coprifuoco, anche il rientro al luogo di domicilio e residenza.
Cinema, teatri e musei
Dal 26 aprile in zona gialla riaprono cinema, teatri e sale concerto con capienza massima consentita del 50% e comunque non superiore a 500 posti a sedere al chiuso e 1000 all’aperto.
Riaprono i battenti anche i musei e le mostre, tutti i giorni della settimana ma con obbligo di prenotazione nel weekend.
Palestre e piscine
Per la riapertura di palestre a piscine le date da tenere a mente sono due:
il 15 maggio per le piscine all’aperto;
il 1° giugno per le palestre.
In zona gialla è comunque consentito allenarsi liberamente all’aperto e praticare sport di squadra e di contatto.
Visite amici e parenti
Si allentano le restrizioni per le visite in casa: sono consentite una volta al giorno, dentro la Regione o in altre zone gialle, fino a 4 persone e dal conteggio sono esclusi i figli minori di 18 anni (non più 14) e i conviventi disabili o non autosufficienti.
Lidi e spiagge
Riparte lunedì anche la stagione balneare. In base alle nuove linee guida regionali le regole da seguire per quanto riguarda la frequentazione delle spiagge (sia quelle in concessione, sia quelle libere) sono le stesse dell'anno scorso. E prevedono, tra le altre cose, per gli stabilimenti balneari: un distanziamento tra gli ombrelloni che garantisca almeno 10 mq per ognuno; una distanza di almeno un metro tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non sono posizionate nel posto ombrellone; una regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni (spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, eccetera) e delle attrezzature di spiaggia.
Per quanto riguarda le spiagge libere, poi, andrà garantita una distanza di sicurezza di almeno un metro tra le persone. Gli ombrelloni dovranno essere distanziati come nel caso degli stabilimenti, e dovranno essere effettuati interventi di pulizia e disinfezione dei servizi eventualmente presenti.