Aveva derubato un muratore che stava eseguendo dei lavori di ristrutturazione in un un’abitazione nel borgo antico di Erice vetta. Con l’accusa di furto aggravato è finito in manette L.N. 36 anni, pregiudicato trapanese. I fatti si sono svolti nel pomeriggio di ieri. Il muratore si è recato presso la stazione dei Carabinieri di Erice vetta, denunciando di essere stato derubato del proprio portafogli al cui interno aveva oltre ai soldi, documenti, carte di credito bancomat e chiavi di casa. 

E fornendo anche alcuni elementi utili all’individuazione del colpevole, che pochi minuti prima aveva visto girare attorno al cantiere. Il sospetto indossava T-shirt rossa e pantaloni da cuoco. Immediato l’avvio delle ricerche da parte dei militari che da alcuni giorni tenevano sotto controllo un noto pregiudicato che si era trasferito alla Vetta per svolgere attività lavorativa come cuoco in un locale del Balio. Il giovane, rintracciato presso l’attività commerciale dove lavorava, alla vista dei carabinieri tenta di darsi alla fuga attraverso l’uscita posteriore del ristorante, ma è stato bloccato e arrestato.

Messo alle strette L.N. ha accompagnato i Carabinieri lungo uno dei muretti che conduce ai giardini del Balio, dietro il quale era stato nascosto il portafogli rubato, che avrebbe sicuramente recuperato al termine del proprio turno di lavoro. Anche i soldi di cui parte il malfattore si era già impossessato sono stati recuperati.  

La refurtiva è stata restituita alla vittima mentre L.N., è stato tratto in arresto e posto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio direttissimo previsto per la giornata di oggi.