Definirla una bravata sembrerebbe quasi un'eresia, un voler minimizzare un fatto che, invece, è estremamente grave specialmente se si è in campagna elettorale.
Per cercare di spiegarlo, ufficialmente, servirà attendere l'esito delle indagini avviate in serata anche con l'ausilio della Polizia Scientifica arrivata intorno alle 23.30 per i rilievi tecnici.

La segreteria politica del Partito Socialista, in via Argenteria a Trapani, stasera è stata presa di mira da ignoti che hanno mandato in frantumi il vetro del portone d'ingresso e, una volta dentro i locali della segreteria socialista, pare che abbiano rovistato fra i cassetti e in giro per le stanze alla ricerca di non si sa bene che cosa.

Ad accorgersi di quanto era avvenuto sono stati alcuni inquilini del palazzo dove ha sede la segreteria PSI che hanno immediatamente chiamato l'onorevole Nino Oddo ed altri esponenti del garofano trapanese. Arrivati sul posto, Oddo e i suoi amici politici più fidati, hanno visto che c'erano tracce di sangue sul vetro sparso per terra ed hanno immediatamente chiamato la Polizia senza interferire con la scena del crimine. 

Fino a poco fa, intorno a mezzanotte, la Scientifica stava effettuando i rilievi. 

"Non era mai successa una cosa del genere - afferma l'ex parlamentare regionale ed attuale Segretario Regionale dei Socialisti di Sicilia, Nino Oddo - è segno che il clima elettorale si sia inoltrato in un sentiero davvero brutto. Questi segnali comunque non ci fanno indietreggiare nè ci intimidiscono".

Il PSI, ad Erice, sostiene la candidatura del professor Maurizio Oddo quale Sindaco. E proprio al docente aspirante sindaco, già nei giorni scorsi, erano stati lanciati probabilmente altri segnali intimidatori a partire dalla bandiera della sede del Movimento Cinque Stelle divelta, alle lettere anonime e ad altri inequivocabili  dettagli sui quali il candidato Sindaco ha deciso di non soprassedere sporgendo regolare denuncia alle Forze dell'Ordine.