Maltempo, Castelvetrano in ginocchio

I danni causati dal nubifragio della scorsa notte ammontano a diversi milioni di euro

Maltempo, Castelvetrano in ginocchio

E’ il territorio tra Castelvetrano e Selinunte quello rimasto più colpito dal nubifragio che questa notte ha sferzato l’intera provincia trapanese. Tetti di capannoni volati, muri caduti, cancellate divelte, oliveti e vigneti sommersi dall'acqua, supermercati allagati: danni per milioni di euro.

Proprio alla rotonda dopo lo svincolo autostradale che smista il traffico verso Castelvetrano o gli altri comuni vicini si è allagato il grosso punto vendita Conad, che è chiuso oggi e domani, diverse strutture prefabbricate sono state scoperchiate o sono volate.

Il fiume Modione è straripato allagando oliveti e colture. Una barca da pesca a Marinella di Selinunte è affondata. L'illuminazione pubblica a Castelvetrano è saltata. L'azienda Geolive una grossa struttura che si occupa di olive da pasto, con uno stabilimento esteso per circa 100 mila mq, è stata sommersa dall'acqua: i grossi bidoni dove le olive vengono messe con acqua e soda galleggiano nell'enorme spiazzo dell'azienda e hanno anche invaso la corsia della strada che porta a Marinella di Selinunte.

Le spiagge di Tre Fontane e Triscina sono invece state invase da rami di alberi, canne e inerti, trasportati dal fiume Belìce che in alcuni punti è pure straripato allagando interi appezzamenti di terreno coltivati. Le canne, una volta finite a mare, sono state trasportate a chilometri di distanza dalle forti correnti.