Assolto “perché il fatto non sussiste”, l’ex responsabile del Terzo settore del comune di Castellammare del Golfo, Simone Cusumano.

La sentenza è stata emessa dal collegio del tribunale di Trapani. L’uomo era accusato di abuso d’ufficio.

La vicenda risale al 2014 e ruotava attorno alla decisione di rimuovere una catena collocata da alcuni abitanti di una stradina di Scopello per impedire il transito.

Del fatto venne accusato l’ingegnere Cusumano per aver eseguito il contestato provvedimento di rimozione emesso, a suo tempo, dall’ex sindaco di Castellammare del Golfo, Marzio Bresciani.

In particolare, secondo l’accusa, Cusumano avrebbe affidato, e successivamente diffidato, il geometra responsabile dei provvedimenti espropriativi, il compito di predisporre tutti gli atti per acquisire al patrimonio culturale, il tratto di strada di via Menotti.

Una decisione presa da Cusumano, secondo l’accusa perchè proprio lungo quel tratto di strada si trovava un negozio di abbigliamento/souvenir gestito dalla moglie di Cusumano e l’apertura stradale ne avrebbe favorito le vendite.

Sempre secondo l’accusa, Cusumano avrebbe costretto il geometra a compiere atti illegittimi contribuendo ad attivare un processo disciplinare contro il suo rifiuto. Nel 2022 Cusumano rifiutò la prescrizione del reato che chiese al collegio del tribunale di essere giudicato. “Il mio cliente – ha dichiarato il difensore dell’ingegnere Cusumano, l’avvocato Fabio Sammartano – si riserva di avviare azione legale contro chi ha generato questo inutile processo. La rinuncia dell'imputato alla sopraggiunta prescrizione del reato - conclude il legale -  è la chiara dimostrazione di come la giustizia giunga sempre a destinazione delle persone innocenti".