Incendi in provincia: i Carabinieri arrestano tre persone (VIDEO)

C'è anche un operaio della Forestale

Incendi in provincia: i Carabinieri arrestano tre persone (VIDEO)

In occasione dei numerosi e gravi incendi che hanno devastato le aree boscate e i terreni della provincia durante la stagione estiva e l’anomalo caldo autunnale, i Carabinieri del Comando Provinciale di Trapani, a conclusione di attività investigative, hanno eseguito 3 misure cautelari.

Agli arresti domiciliari è finito un 56enne di Alcamo, operaio stagionale antincendio del Corpo Regionale Forestale, che il 27 agosto scorso, alle ore 07.00 circa in contrada Costa di Alcamo ha appiccato un incendio che ha interessato un’area di circa 12 ettari.

Le fiamme hanno distrutto macchia mediterranea, due veicoli, e la recinzione di un deposito carburanti (che non veniva completamente attinto dalle fiamme solo grazie ad un provvidenziale intervento di un operaio che azionava l’impianto antincendio). Lo stesso incendio ha provocato danni anche ad un immobile privato e all’istituto scolastico chimico-biologico “Danilo Dolci” (del quale veniva danneggiata la recinzione, le piante ornamentali, la linea internet e la pompa di sollevamento delle acque nere), oltre che a tre terreni con coltivazioni di ulivi e a due pali telefonici. Per coadiuvare le complesse operazioni di spegnimento sono intervenute sul posto diverse unità dei Vigili del Fuoco e del Corpo Regionale Forestale che sono riusciti a domare le fiamme solo dopo più di 7 ore. 

Una volta spenti i roghi e messa in sicurezza l'intera area, i militari della Compagnia di Alcamo hanno avviato una meticolosa attività di indagine che, grazie alle testimonianze dei residenti nella zona e all'acquisizione dei filmati di videosorveglianza, ha consentito di identificare l’autore, nei cui confronti è stata avviata anche una successiva e determinante attività tecnica di intercettazione.

In particolare, le telecamere di private abitazioni del luogo hanno consentito di immortalare l’uomo che, circa 10 minuti prima dell’incendio (e un’ora prima di intraprendere il proprio turno di servizio giornaliero), era giunto sul posto a bordo della propria autovettura (un Suzuki SJ).

Nei confronti dell’uomo il GIP del Tribunale di Trapani ha disposto l’applicazione della misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico e divieto di comunicare con soggetti diversi dai conviventi.

Si sono aperte le porte del carcere, invece, per un 49enne di Custonaci (gravato da numerosi pregiudizi di polizia, alcuni dei quali per analoghi e pregressi episodi di incendi) che il 20 settembre scorso alle ore 15.30 circa, ha appiccato un incendio alla vegetazione tra via Dante Alighieri e Piazza Campicello, a Custonaci.

Le operazioni di spegnimento, rese difficoltose dal vento che continuava ad alimentarlo, si sono protratte per circa un’ora concludendosi prima che potessero raggiungere le vicine abitazioni.

Utilizzando la medesima metodologia investigativa, è stato in poco tempo individuato l’autore che, notato da un testimone transitare alla guida del proprio veicolo (un Fiat Fiorino di colore bianco) lungo la via Dante Alighieri e lanciare dal finestrino lato passeggero un oggetto che, caduto tra le sterpaglie presenti, ha causato l’innesco dell’incendio.

Nei confronti dell’uomo il GIP del Tribunale di Trapani ha disposto l’applicazione della misura cautelare in carcere.

Infine, è finito ai domiciliari un 51enne di Paceco, pastore, pregiudicato, che il 13 ottobre scorso alle ore 16.00 circa, ha appiccato il fuoco in due punti della riserva naturale orientata “saline di Trapani e Paceco” cagionando un incendio su un’estensione di terreno di circa 1 ettaro, distruggendone la macchia mediterranea e la vegetazione. Le fiamme sono state domate dopo circa un’ora grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco di Trapani.

L’indagine avviata dai militari della Compagnia Carabinieri di Trapani ha consentito di giungere in poco tempo all’identificazione dell’uomo che, dalle testimonianze raccolte e dalle immagini del sistema di videosorveglianza della riserva, è stato immortalato dalle telecamere mentre si allontanava dal terreno interessato dalle fiamme a bordo di un motociclo (una vespa PK 50 di colore blu).

Nei confronti dell’uomo il GIP del Tribunale di Trapani ha disposto l’applicazione della misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico e divieto di comunicare con soggetti diversi dai conviventi.

Sugli specifici moventi dei presunti autori sono in corso ulteriori approfondimenti finalizzati a inquadrare gli eventi nell’ambito di una più complessa strategia delittuosa.

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