Il paventato stop ai traghetti allarma i sindacati che chiedono la riattivazione della base navale di Favignana

Dal prossimo 30 settembre i detenuti non potranno più lasciare le carceri dell'isola

Il paventato stop ai traghetti allarma i sindacati che chiedono la riattivazione della base navale di Favignana

Dal prossimo 30 settembre potrebbero esserci difficoltà nello spostamento dei detenuti dalle carceri di Favignana alla terraferma. Il paventato stop dei traghetti, allarma i sindacati. 

Dopo la Uilpa, anche il Sappe chiede la riattivazione della base navale della Polizia Penitenziaria sull'isola. 

"Chiediamo che il Ministero - si legge in una missiva firmata dal segretario generale Donato Capece e indirizzata al sottosegretario alla Giustizia Delmastro - di verificare la notizia e, in caso di positivo riscontro, di attivarsi urgentemente per evitare che i baschi azzurri presenti sull'isola abbiano delle eventuali difficoltà operative". 

"A nostro giudizio - prosegue il sindacalista - la migliore soluzione sarebbe quella di riattivare la base navale della Polizia Penitenziaria,  per fare in modo che le traduzioni dei detenuti da e per l'isola di Favignana avvengano in totale sicurezza. La legge Madia non ha infatti abolito il servizio navale di Polizia Penitenziaria ma sottratto alcune realtà operative che evidentemente possono essere ripristinate in caso di  particolari esigenze".