Matteo Messina Denaro: arrestati altri due fedelissimi del boss (VIDEO)
A finire in manette Emanuele Bonafede e Lorena Ninfa Lanceri
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Pamela Giacomarro
- 6 gg fa 16 mar 2023 Tot.415
Con l’accusa di favoreggiamento e procurata inosservanza della pena sono finiti in manette Emanuele Bonafede, nipote del capomafia Leonardo Bonafede, e la moglie Lorena Ninfa Lanceri.
L’arresto è stato eseguito questa mattina dai carabinieri del Ros e del comando provinciale di Trapani, in esecuzione di un'ordinanza emessa dalla Procura di Palermo.
Un altro importante tassello che si aggiunge alla ricostruzione della rete dei favoreggiatori che hanno garantito per trent'anni la latitanza del padrino castelvetranese.
La coppia avrebbe ospitato il boss nella propria abitazione che insiste nel centro di Campobello di Mazara. Una presenza quasi fissa quella di Matteo Messina Denaro, a pranzo e a cena, come testimoniano le immagini delle telecamere di viedosorveglianza che insistono nei pressi dell'abitazione dei due coniugi.
Bonafede e Lanceri, appena una settimana dopo l'arresto dell'ormai ex latitante, si presentarono alla caserma dei carabinieri affermando di essere sorpresi e di conoscere il boss con il nome di Francesco Salsi. Per gli investigatori mentivano.
Il gip che ne ha disposto l’arresto contesta ai due indagati l’aver garantito al capomafia una «prolungata assistenza finalizzata al soddisfacimento delle sue esigenze personali e al mantenimento dello stato di latitanza».
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