Il trapanese Valerio Valenti è il nuovo prefetto di Firenze
E' il trapanese Valerio Valenti, il nuovo prefetto di Firenze. Subentra al prefetto Alessandra Guidi a Firenze dal novembre 2020, chiamata a Roma al delicato incarico di vice direttore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza l’organo da cui dipendono le due agenzie di intelligence italiane Aise e Aisi. Per Valenti, 63 anni compiuti da poco e attuale prefetto di Trieste, è un gradito ritorno a Firenze, dove dall’aprile 2006 al gennaio 2009 è stato Capo di Gabinetto della Prefettura. In quel periodo è stato anche componente del Consiglio di Amministrazione dell’Opera di Santa Croce. La sua carriera è iniziata nel 1986 presso il Commissariato di Governo nella Regione Liguria, con l’incarico, anche, di componente effettivo nella Commissione Regionale di Controllo sugli atti dei Comuni della Provincia di Genova. Rientrato nell’aprile del 1990 nei ruoli dell’Amministrazione civile dell’Interno, è stato per nove anni alla Prefettura di Trapani dove ha diretto molti servizi ed uffici amministrativi (Depenalizzazione, Invalidi Civili, Polizia Amministrativa, Presidente della Commissione Provinciale Pubblici Spettacoli) nonchè l’Ufficio Elettorale provinciale. Tra il 1997 ed il 1998 è stato componente della Commissione per la straordinaria amministrazione del Comune di Campobello di Mazara, sciolto per infiltrazioni mafiose e della Commissione di accesso per lo scioglimento degli organi del Comune di Mazara del Vallo. Nel giugno del 2000 è stato trasferito alla Prefettura di Piacenza dove ha assunto l’incarico di Capo di Gabinetto. Dall’aprile del 2001, ha ricoperto il ruolo di capo della segreteria particolare del dottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno. Dopo il periodo alla Prefettura di Firenze, Valenti dal febbraio 2010 all’aprile 2012 ha svolto le funzioni di viceprefetto vicario della Prefettura di Venezia, a fianco dell’allora prefetto Luciana Lamorgese, oggi ministro dell’Interno.Nominato prefetto il 23 marzo 2012, Valenti è stato Commissario di Governo per la Provincia di Bolzano fino all’8 gennaio 2014. Dal 9 gennaio 2014 al 21 giugno del 2015 ha ricoperto l’incarico di Direttore Centrale per gli affari generali e per la gestione delle risorse finanziarie e strumentali nell’ambito del Dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione presso il Ministero dell’Interno. Nel 2014 è stato nominato Presidente del Gruppo di missione del Ministero dell’Interno per il Semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea.