"Non solo il contrasto alla criminalità organizzata ma anche un impegno a 360 gradi per la sicurezza pubblica, perché Cosa Nostra non è il solo obiettivo primario, ci sono tanti altri problemi e tanto altro da fare in provincia di Trapani come in altre province". Lo ha affermato il colonnello Fabio Bottino, neo comandante provinciale dei carabinieri. All'incontro con la stampa che si è svolto questa mattina il comandante era affiancato dal tenente colonnello Andrea Pagliaro, comandante del reparto operativo e dal tenente Gennaro Vitagliano, nuovo comandante del nucleo operativo radiomobile di Trapani.

Il Colonnello Fabio Bottino è nato a Roma, il 16 settembre 1967. Ha iniziato la sua carriera nell’Arma nel 1989 come Comandante di Plotone al 2° Battaglione Carabinieri di Genova.

Nel 1993 viene ammesso alla frequentazione del 28° corso applicativo presso la Scuola Ufficiali di Roma e, nel 1994, al termine del corso formativo, viene destinato al suo primo incarico operativo territoriale, Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile di Locri dove rimane per tre anni, facendo registrare, già da giovane Tenente, importanti risultati nel contrasto alla criminalità organizzata e l’arresto di pericolosi latitanti.

Nel 1997, la 1° esperienza professionale in Sicilia, presso la Sezione Anticrimine del ROS di Catania, ove rimane per circa 9 anni. Numerosissime le operazioni di servizio portate a termine nel contrasto della criminalità mafiosa.

Nel 2006, è chiamato a ricoprire l’incarico di Comandante presso la Sezione Anticrimine del ROS di Lecce, ove mette a frutto l’esperienza nel contrasto alla criminalità organizzata con altri successi investigativi.

Dal 2008 al 2015, la 2° esperienza siciliana, al comando della Sezione Anticrimine di Palermo.

Dal 2015 al 2021, assume prestigiosi incarichi presso il Raggruppamento Operativo Speciale di Roma, dedicando particolare attenzione alle indagini sulla criminalità mafiosa trapanese.