Trapani, addio all'ex Sindaco Michele Megale

Se n'è andato con la sua solita discrezione, oggi pomeriggio la camera ardente

Trapani, addio all'ex Sindaco Michele Megale

Se n’è andato con la sua notoria discrezione, in silenzio, nella struttura di accoglienza per anziani dove da tempo si era ritirato. Michele Megale fu sindaco di Trapani negli anni fra il 1991 e il 1994. Fu il sindaco che accolse Papa Woityla a Trapani, nella sua visita pastorale del 1993. Un evento, quello che vide presente a Trapani Papa Giovanni Paolo II, del quale Megale serbava un ricordo caloroso.

Monarchico, non nascondeva le sue origine e la sua ideologia, da giovanissimo aveva aderito al Partito Nazionale Monarchico con il quale divenne consigliere comunale negli anni ’50. Nel 1957 passò al Partito Liberale con cui è anche assessore comunale. Nel 1968 aderì alla Democrazia Cristiana e, nel dicembre del 1980, da assessore DC, venne incriminato dal giudice Giangiacomo Ciaccio Montalto ma venne assolto. Più volte assessore comunale, è eletto sindaco di Trapani il 10 ottobre 1991. Resta consigliere comunale fino al giugno 1994.

Nel ruolo di Presidente del Centro studi Giulio Pastore ha pubblicato diversi opuscoli sulla storia contemporanea trapanese, soprattutto ripercorrendo la storia della politica cittadina e provinciale.

I funerali si terranno domani mattina ma oggi pomeriggio il feretro dell’ex sindaco Megale sarà portato nella sala del commiato dell’agenzia funebre Occhipinti, in via Virgilio a Trapani, dove sarà allestita la camera ardente in modo da rendergli l’omaggio e gli onori che merita.

A dare la notizia della sua scomparsa è stato, stamattina, l’assessore comunale di Trapani, Fabio Bongiovanni, che era molto legato all’ex sindaco e per il quale fu uno dei più intimi amici. Quasi come un familiare, infatti, Bongiovanni si è sempre premurato di organizzare visite e festeggiamenti per l’ex sindaco Michele Megale.