Incendi a Trapani: un 2025 all'insegna della prevenzione

Incendi a Trapani: un 2025 all'insegna della prevenzione

La provincia di Trapani sembra aver contenuto l’ondata di incendi che l’ha colpita nel 2024. Un dato positivo emerso dall’incontro tenutosi presso la Prefettura, presieduto dal Prefetto Daniela Lupo, che ha fatto il punto sulla campagna antincendio boschivo.

Grazie alla sinergia tra tutte le forze in campo – Corpo Forestale, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Forze dell’Ordine e Amministrazioni comunali – è stato possibile ridurre sia il numero che l’estensione degli incendi rispetto all’anno precedente. Un risultato importante, ottenuto grazie a un sistema di sorveglianza potenziato, a controlli più serrati sul territorio e a una più rapida circolazione delle informazioni.

Un successo amaro

Tuttavia, come sottolineato dal Prefetto Lupo, il fenomeno degli incendi si è prolungato nel tempo, con il primo grande incendio che ha colpito Castellammare del Golfo già a marzo, devastando oltre 100.000 ettari di macchia mediterranea. Inoltre, nonostante la diminuzione complessiva, il numero di interventi dei Vigili del Fuoco è stato elevato, a dimostrazione di come la minaccia degli incendi dolosi o colposi sia ancora presente.

Le sfide del futuro

Per affrontare queste sfide, è necessario un impegno costante da parte di tutti gli attori coinvolti. Il Dirigente Generale del Corpo Forestale, Giuseppe Battaglia, ha sottolineato l’importanza di un monitoraggio continuo del territorio e della manutenzione dei fondi agricoli per prevenire l’accumulo di materiale combustibile.

L’Assessore regionale del Territorio ed Ambiente, Giusi Savarino, ha annunciato nuovi sforzi per rafforzare il Corpo Forestale, con l’obiettivo di aumentare le ore di servizio dei forestali e di avviare un nuovo concorso per l’assunzione di nuove unità.

Un lavoro di squadra

Il successo della campagna antincendio è stato possibile grazie alla stretta collaborazione tra tutte le istituzioni coinvolte. I rappresentanti delle Procure di Trapani e Marsala hanno infatti sottolineato l’importanza del coordinamento e della sinergia istituzionale, che ha portato a un aumento dei procedimenti penali e alla definizione delle responsabilità.

Il futuro

Il Prefetto Lupo ha concluso l’incontro ribadendo l’importanza di continuare a lavorare in sinergia per proteggere il prezioso patrimonio naturalistico della provincia di Trapani e garantire la sicurezza dei cittadini.