L'Arma dei carabinieri compie 208 anni, la cerimonia a Trapani (VIDEO)
Anche Trapani ha celebreato i 208 anni dell'Arma dei carabinieri.
La celenne cerimonia, che cade nel giorno in cui la Bandiera dell'Arma fu insignita della prima Medaglia d'Oro al valor Militare, il cinque giugno del 1920, si è svolta ieri dinnanzi il comando provinciale in via Orlandini.
Presenti le massime autorità civili, militari e religiose della provincia, ma anche tanti cittadini che hanno voluto prendere parte all'evento dopo due anni di stop imposto dalla pandemia.
Dopo l'Inno d'Italia, eseguito dalla fanfara del Sesto Reggimento Bersaglieri, immancabile la lettura del messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Nel corso della cerimonia sono stati premiati i carabinieri che si sono maggiormente distinti in operazioni di servizio.
Encomi solenni per gli appuntati scelti Giuseppe Cavalletti e Leonardo Di Fino (per aver scongiurato il tentativo di suicidio di un uomo) e il vice brigadiere Gerardo Angelo Leva (per aver soccorso un uomo travolto da un fiume in piena).
Encomi semplici per il maggiore Gennaro Cascone, i luogotenenti Vito Salvatore Criscenti e Gian Riccardo Degoli, il maresciallo capo Giovanni Capuano, i brigadieri capo Marcello La Mantia e Giovan Battista Fanara, all'appuntato scelto Claudio Mannino e l'appuntato scelto Gianuario Cubeddu (operazione Cutrara)
Altri encomi semplici sono stati consegnati al maresciallo maggiore Michele Genovese, all'appuntato scelto Vincenzo Pantaleo e all'appuntato scelto Vincenzo Rubino (femminicidio Stefani), ai luogotenenti Domenico Rigillo e Baldassare Leone, al luogotenente Luca Tofanicchio, agli appuntati scelti Vincenzo Pantaleo e Francesco Incrivaglia e all'appuntato scelto Vincenzo Rubino (operazione Anno Zero)
Per l'occasione è stato anche fatto il punto sull'ultimo anno di attività in provincia di Trapani.
L'arma ha proceduto per il 75% dei delitti denunciati in Provincia di Trapani, perseguendone 9.633, di cui 2.847 scoperti.
Sono 2.901 le persone denunciate in stato di libertà, mentre 468 quelle arrestate.
Tra i reati che hanno avuto un maggiore incremento, le truffe e le frodi informatiche (passate da 193 a 1834), fenomeno conseguente alla precedente canalizzazione delle attività, anche quotidiane, sul web a causa del lockdown.
Sono, di contro, in calo i furti, le rapine e i reati per stupefacenti.
Per i delitti di particolare gravità si registrano (periodo giugno 2021- giugno 2022): 3 omicidi, 3 tentati omicidi, 65 le rapine, 31 violenze sessuali, e 67 estorsioni.
Numerose sono state le operazioni portate a termine nell’ultimo anno, tra le quali:
l’arresto di numerosi pregiudicati per 416 bis (Gaspare Salvatore Gucciardi, Leonardo Agueci , Vincenzo Spezia, Girolamo Scandariato, Ugo Di Leonardo e Rosario Scalia);
l’esecuzione di misure patrimoniali per oltre 15 milioni di euro (nei confronti di Fabrizio Vinci, Calogero Giambalvo e Calogero Jonn Luppino);
l’arresto di un pericoloso ricercato internazionale colpito da mandato di cattura europeo poiché ricercato per i reati di violenza sessuale di gruppo, rapina aggravata e sequestro di persona. L’uomo, sospettando di essere stato scoperto, aveva deciso di tornare in Tunisia e, prima di fuggire, aveva anche rapito le tre bambine che erano affidate in via esclusiva alla ex moglie;
l’arresto degli autori di una rapina in danno di anziani commessa il 20 luglio 2021;
l’intervento a seguito dell’omicidio di Cristian Favara a Trapani e l’immediato arresto del presunto autore;
l’esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Trapani, nei confronti di 5 persone accusate di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine in abitazione con sequestro di persona e furti aggravati in danno di bancomat;
il sequestro di circa 140 chili di hashish a Pantelleria e l’arresto dei 3 presunti responsabili;
due arresti per i reati di tentato omicidio aggravato, detenzione illegale di armi e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, nei confronti di 2 persone ritenute responsabili di aver colpito con un coltello e un taser un 19enne tunisino;
l’arresto di un minorenne per l’omicidio di Martino;
l’arresto del presunto autore di un omicidio commesso nel 1998. Le indagini erano state riaperte dalla Procura di Trapani dopo che una delle figlie della vittima, nell’agosto 2020 si era rivolta al comandante della Stazione Carabinieri di Salemi, affermando di nutrire dei sospetti sul presunto autore dell’omicidio. Gli spunti offerti dalle dichiarazioni della giovanenhanno portato alla riapertura del caso;
l’esecuzione di diverse operazioni per il contrasto della detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (a Trapani, Marsala e Castellamare del Golfo) con l’esecuzione di misure cautelari a carico di 30 persone;
l’arresto di una donna per l’omicidio preterintenzionale di un uomo. La donna, la sera del 24 dicembre 2021, nel corso di una lite per futili motivi, con una spinta, aveva cagionato la caduta da notevole altezza del malcapitato, che perdeva la vita pochi giorni dopo a causa delle gravi lesioni riportate;
l’arresto dei presunti autori di incendi (in danno ditta trasporti alcamese o di un ristorante a Trapani);
l’operazione denominata Concorsopoli, dando esecuzione ad una ordinanza di applicazione di misura cautelare (1 in carcere, 3 arresti domiciliari e 10 obblighi di dimora), emessa dal GIP di Trapani su richiesta della locale Procura, nei confronti di 14 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, traffico di influenze illecite e e abuso d’ufficio.
Guarda l'intervista al comandante provinciale dei carabinieri colonnello Fabio Bottino