Trapani: al via il processo per la morte del maresciallo Maniscalco
Per la procura non è stata colpa del vaccino
Ha preso il via a Trapani il processo per la morte del maresciallo Giuseppe Maniscalco, di 54 anni, deceduto nel febbraio dello scorso anno, quarantotto ore dopo aver ricevuto la somministrazione del vaccino AstraZeneca.
La sua morte in un primo momento fu collegata proprio alla dose del vaccino, generando paura e timori.
Per la procura di Trapani, invece, il decesso di Maniscalco avvenne per un caso di malasanità. Così è finito alla sbarra un medico del 118, Antonino Grammmatico, accusato di omicidio colposo.
L'autopsia, disposta all'epoca della morte del maresciallo, vice comandante della sezione di Pg della Procura di Trapani, escluse qualsiasi correlazione con il vaccino. Maniscalco morì a causa di un problema cardiaco.
Dalle indagini, coordinate dal Pm Antonio D'Antona, è emerso che la sera del 19 febbraio 2021, il medico del 118 giunto sul posto, su richiesta dei familiari di Maniscalco, non dispose il suo ricovero. Per la Procura, se Maniscalco fosse stato trasportato in ospedale si sarebbe potuto salvare.

Redazione
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