Cade un masso e prende in pieno una vettura, tragedia sfiorata sull'A29

Alla guida dell'auto un medico di Castellammare

Cade un masso e prende in pieno una vettura, tragedia sfiorata sull'A29

Tragedia sfiorata sabato pomeriggio lungo l'A29 Palermo-Mazara del Vallo, nei pressi dello svincolo per Terrasini. Ad avere la peggio un medico di 33 anni, Simone Lazzara,  di Castellammare del Golfo, che viaggiava a bordo della sua Renault Clio. La vettura è stata presa in pieno da un masso. Il medico, dopo aver perso il controllo del mezzo, è andato a schiantarsi contro il guard rail, prima di essere investito da un'altra auto che non è riuscita ad evitare l'impatto andando a sbattere contro un terzo veicolo che ha investito Lazzara che si trovava con il giubotto catarinfrangente fuori dalla macchina per chiedere aiuto. Sul posto sono intervenuti  i sanitari del 118 e gli agenti della polizia stradale che hanno dovuto restringere per quasi due ore la carreggiata per soccorrere i feriti e spostare i mezzi coinvolti nell’incidente. Il medico trantatreenne per fortuna ha riportato solo una frattura ad un piede "Apprendiamo dei momenti drammatici vissuti a Cinisi dal nostro concittadino Simone Lazzara ed esprimiamo vicinanza al cardiologo di Castellammare del Golfo, fortunatamente rimasto illeso nonostante la sua auto colpita in pieno da un masso. Il medico ha riportato alcune lesioni dopo essere stato investito da un'auto. Gli facciamo i nostri migliori auguri di pronta guarigione", afferma attraverso una nota il sindaco di Castellammare Nicolò Rizzo. "Ci auguriamo che il dottor Simone Lazzara guarisca quanto più velocemente possibile: il terribile incidente ripropone il problema, da noi più volte affrontato, della necessità della messa in sicurezza dei costoni rocciosi -dice il sindaco Nicolò Rizzo -. Ricordo che dal costone tufaceo sulla ex 187 che porta alla stazione ferroviaria di Castellammare, ben due cedimenti non hanno fortunatamente avuto gravi conseguenze solo per puro caso come avvenuto anche a Cinisi. Il primo tratto del costone è stato messo in sicurezza con intervento urgente e finanziamento della protezione civile regionale e adesso, per la seconda più recente frana dallo stesso costone, a breve partiranno i lavori. Bisogna comprendere che occorre agire mitigando il rischio idrogeologico per l'incolumità dei cittadini nonostante i disagi che alcuni interventi portano ma che in caso di cedimenti sono assolutamente necessari come la chiusura di alcuni assi viari".