Nuova ondata di calore in Sicilia: ancora allerta rossa per il rischio incendi

Il prefetto di Trapani Cocuzza chiede più controlli per contrastare gli incendi

Nuova ondata di calore in Sicilia: ancora allerta rossa per il rischio incendi

Ancora ondate di calore in Sicilia. La Protezione Civile ha diramato una nuova allerta rossa in tutta la Sicilia per il rischio incendi e ondate di calore per l'intera giornata di oggi. Nel palermitano temperature percepite fino a  40°C livello 3 (rosso). Il livello massimo permane anche per la giornata di giovedì 5 agosto, con la previsione di temperature massime percepite di 37° C (livello 3, rosso). Nel trapanese temperature previste fino a 37 gradi, con venti forti che soffieranno da Sud-Sud Est. Per quanto riguardail rischio di incendi, permane l'allerta rossa estesa a tutte le province siciliane. 

Alla luce delle particolari particolari condizioni climatiche di queste settimane e considerato che la provincia di Trapani è stata già drammaticamente interessata da gravi episodi di incendi boschivi, da ultimo, quello dello scorso 25 luglio che, favorito dal forte vento di scirocco, ha gravemente aggredito la montagna di Erice, sul versante valdericino di Bonagia,  lo scorso 30 luglio, il Prefetto Filippina Cocuzza ha presieduto una riunione allo scopo di sensibilizzare tutti gli attori istituzionali coinvolti nelle strategie di prevenzione e di contrasto al fenomeno degli incendi boschivi.  "Tutte le risorse disponibili - si legge in una nota della Prefettura -  sono state messe in campo, sia per prevenire il rischio d'incendi, sia per assicurare efficaci azioni di risposta, garantite dal tempestivo intervento e dalla massima sinergia dei mezzi e delle persone quotidianamente impegnate in questa strenua battaglia per la difesa non solo dell'inestimabile patrimonio paesaggistico e ambientale, ma anche delle abitazioni site in prossimità delle aree boscate, costantemente a rischio. In particolare, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Trapani, oltre ad avere attivato un presidio antincendio stagionale h.12 sull'isola di Favignana, ha effettuato nel solo mese di luglio oltre millecinquecento interventi, mobilitando immediatamente una squadra aggiuntiva per il potenziamento del dispositivo di soccorso, congiuntamente alle altre forze del sistema di protezione civile regionale. Attualmente, perdurando lo stato di allerta per ondate di calore anche per la prima settimana del mese di agosto, il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha disposto, su tutta la Sicilia e fino alla conclusione dell'emergenza, il raddoppio del personale effettivo in servizio. Saranno operativi nella regione circa centrotrenta volontari provenienti da diverse regioni del Paese, al fine di supportare le strutture regionali nei servizi di competenza già attive nella provincia. Inoltre anche il Corpo Forestale della Regione Siciliana – Distaccamento Forestale di Pantelleria ha attivato una serie di iniziative per garantire la massima sorveglianza su tutto il territorio del Parco, al fine di tutelarne i beni ambientali.  Nell'ambito di tale azione congiunta, sono stati disposti servizi dinamici di controllo con l’impiego straordinario del personale dell'Ufficio Sviluppo del Territorio di Trapani con funzione di "vedette" e per tutto il mese di agosto saranno impiegati nell'attività di monitoraggio del territorio anche i volontari della Protezione Civile comunale e gli agenti di vigilanza venatoria dell'Associazione ANPANA. Il coordinamento delle citate attività sarà svolto congiuntamente e in armonia con la Direzione del Parco Nazionale e il Comando dei Carabinieri Forestali.  A fronte degli sforzi e di tutte le risorse messe in campo finalizzate a prevenire il fenomeno degli incendi boschivi, sovente di origine dolosa, tutta la collettività della provincia deve adoperarsi con immediatezza per segnalare non solo focolai di incendio avvistati in modo da circoscrivere tempestivamente il propagarsi delle fiamme, ma anche qualunque comportamento sospetto che possa essere riconducibile alle condotte dolose di soggetti senza scrupoli e senza rispetto per il territorio".