Marsala: processo all'ex pm Angioni, respinta richiesta di improcedibilità
- Cronaca
- Marsala
- Pamela Giacomarro
- 2 anni fa 10 gen 2022 Tot.513
Entra nel vivo il processo a carico dell'ex pm del tribunale di Marsala, Maria Angioni, oggi imputata per false dichiarazioni al pubblico ministero, nell'ambito della vicenda della scomparsa della piccola Denise Pipitone. Nel corso della seconda udienza, che si è svolta oggi, la giudice monocratica, Giusi Montericcio, ha rigettato la richiesta di improcedibilità presentata dai legali dell'ex pubblico ministero, tra le prime a condurre le indagini all'epoca della scomparsa della bimba, nel 2004. La Procura di Marsala ha anche richiesto l'anticipazione dell'esame dell'imputata. Si tratterebbe di un'inversione dell'ordine di assunzione delle prove - secondo il codice prima dell'interrogatorio dell'imputato vanno sentiti i testi della Procura - finalizzata a consentire alla Angioni di rivedere le dichiarazioni che le hanno comportato l'accusa di false informazioni al pubblico ministero. La legge dà all'indagato la possibilità di tornare sui suoi passi fino alla sentenza. Qualora l'ex pm ritrattasse, l'accusa potrebbe chiederne il proscioglimento. Su questo punto, la difesa di Angioni si è riservata di dare il consenso. Il procedimento riguarda alcuni episodi citati da Maria Angioni in alcuni verbali di sommarie informazioni rese ai pubblici ministeri Roberto Piscitello e Giuliana Rana. ll tribunale ha ammesso i testi del pm, mentre si è riservato di decidere sulla liste della difesa che ha citato tra gli altri la madre di DenisePipitone, Piera Maggio, il capo dei Servizi Segreti, alcuni consulenti della Procura dell'epoca. I pm si sono opposti per "la manifesta irrilevanza dei testi". L'udienza è stata rinviata al 28 gennaio