Novipiù Monferrato Basket - 2B Control Trapani: la gara dei granata

Momenti, commenti e retroscena delle gare dei nostri beniamini, con gli occhi sempre tinti di granata

Novipiù Monferrato Basket - 2B Control Trapani: la gara dei granata

Prima trasferta e prima sconfitta stagionale per la Pallacanestro Trapani, con qualche rimpianto. Contro Monferrato che pagava l'assenza di due uomini importanti come Valentini e Formenti era una buona occasione per il primo blitz esterno della stagione, ma i padroni di casa, a parte la fase iniziale sono stati sempre avanti e hanno complessivamente meritato la vittoria. Quali possono essere stati i punti i punti chiave del match: sicuramente il passaggio a vuoto tra primo e secondo quarto che, dopo un buon inizio, ha visto Trapani non segnare per circa 9 minuti e prendere un break di 18 a 0 (dal 8-12 al 26-12). Poi i 22 punti complessivi segnati nel primo tempo e, infine, tolto Romeo, il contributo nullo della panchina che ha portato in dote soltanto 1 punto. Praticamente è stato un affare chiudere 70 - 65. E quando si è acceso Redivo, per Trapani è stata notte fonda. Domenica si torna in casa per affrontare Milano. 

Queste le pagelle: 

De'Riante Jenkins: 19 pt in 34 min. Buona la sua prestazione anche se è andato a sprazzi. Nel momento migliore di Trapani ha messo a segno delle triple importanti che significano che il ragazzo non ha paura di prendersi delle responsabilità. I 2 falli subiti e lo 0 nella casella dei liberi tirati significano invece che deve crescere il livello di cattiveria nell'attaccare la difesa avversaria. Voto 6,5.

Myles Carter: 11 pt in 31 min. stavolta Parente lo tiene per oltre 30 min in campo. Comincia a crescere la sua cifra difensiva. La doppia doppia con gli 11 rimbalzi a cui aggiunge anche 2 stoppate sono un buon bottino. In attacco deve sfruttare meglio la sua fisicità. Con il quasi omonimo Carver ha messo su un bel duello. Come nella gara precedente pesano le palle perse, stavolta 4, però ha giocato più del doppio del tempo. Voto 6.

Marco Mollura: 13 pt in 35 min. Dopo i 40 min contro Agrigento arrivano i 35 di domenica. È stato l'ultimo ad arrendersi, ma questa non è una novità. Chissà se la tripla che ha messo dentro allo scadere risulterà decisiva al ritorno. Marca tutti, si accoppia con tutti, contro Redivo, in alcuni momenti, vede le streghe, ma il talento dell'argentino è fuori discussione. Voto 6,5.

Omar Dieng: 1 pt in 10 min. Per lui vale il discorso che varrà per tutta la panchina granata di domenica: poca cosa. Fino ad ora i suoi ingressi in campo hanno coinciso con delle iniezioni di fisicità e atletismo e di conseguenza a degli strappi di Trapani. Stavolta non è stato così. Voto 5,5.

Kiryl Tsetserukou: 0 pt in 8 min. Un passo indietro, forse anche qualcosa in più, rispetto all'esordio contro Agrigento. Non è proprio riuscito ad entrare in partita e l'unico segno tangibile della sua presenza nella gara di domenica sono i 4 falli commessi. Voto 5,5.

Vincenzo Guaiana: 0 pt in 19 min. Parte ancora una volta in quintetto. Lavora in difesa ma fa tanta fatica. Non riesce invece ad incidere in attacco. La sua crescita sarà la crescita di tutta la squadra. Voto 5,5. 

Martin Kovachev: n.e

Giovanni Minore: 0 pt in 1 min. Solo un gettone di presenza. S.V.

Gabriele Romeo: 6 pt in 27 min. Fino all'ultimo quarto fa fatica a trovare il canestro. Non ci prende da oltre l'arco ma almeno nel finale ritrova le sue penetrazioni che spaccano la difesa di Monferrato. Segna il -4 che un po' illude Trapani (e tanto noi). Voto 6.

Federico Massone: 15 pt in 35 min. Il migliore dei granata e lo dimostra il fatto che coach Parente lo utilizza al pari del suo capitano. Volteggia come sempre sul parquet, ci mette sempre almeno un paio di penetrazioni nelle quali arriva al ferro con una facilità disarmante per poi sbagliare banalmente l'appoggio, ma è il granata migliore. Doppia doppia con 10 assist ma anche 5 rimbalzi. Quest'anno, ufficialmente investito del ruolo di play titolare, ha iniziato decisamente premendo sull'acceleratore. Bene così. Voto 7.

Daniele Parente: stavolta non è riuscito a trovare il quintetto migliore. E soprattutto non ha trovato le risposte che cercava da chi si è alzato dalla panchina. Non è stata una gara dalle grandi invenzioni tattiche ne dà una parte né dall'altra. Semplicemente Monferrato ha messo più talento in campo e alla fine ha meritato di vincere. Nessun "colpa" specifica né sua né dei suoi ragazzi. Partita da mettere nel cassetto dei "sbagliando s'impara", dove quest'anno ne troveranno spazio tante altre, speriamo il meno possibile. Voto 6.