La leishmaniosi canina: i consigli del nostro veterinario Pietro Ingrande (VIDEO)

E poi come sempre il nostro angolo rivolto a chi ha bisogno di aiuto e la divina Charlie

La leishmaniosi canina: i consigli del nostro veterinario Pietro Ingrande (VIDEO)

Questa settimana Chicco, Charlie ed io (Billy), vi proponiamo un interessantissimo articolo del nostro carissimo amico e fan che ci segue ogni settimana: il nostro bravissimo veterinario trapanese Pietro Ingrande. Ve lo abbiamo già presentato il mese scorso quando ci parlo in maniera assai diffusa dei parassitari e di come utilizzarli (leggi qui l'articolo precedente), per cui oggi passiamo direttamente a presentare l’argomento che ha voluto approfondire per tutti noi: la leishmaniosi canina.

A lui la parola

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La leishmaniosi canina è una malattia canina infettiva molto frequente in Italia. È diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo, in Medio Oriente, in Asia e in Sud America. La malattia nel cane è causata da un microorganismo (un protozoo) che si chiama Leishmania Infantum. Tale microorganismo viene trasmesso al cane tramite la puntura di un insetto che si chiama flebotomo, anche detto pappatacio.

La leishmaniosi nel cane è una malattia che colpisce uno o più organi contemporaneamente. Gli organi maggiormente colpiti sono i reni, la cute, gli occhi e l’apparato muscolo-scheletrico. La leishmaniosi ha una prognosi favorevole nel 75% dei casi adeguatamente trattati. Nonostante il trattamento, nel 25% dei casi i danni agli organi diventano gravi e portano al decesso; la principale causa di morte nei cani con leishmaniosi è l’insufficienza renale.

Il cane può essere affetto da leishmaniosi se presenta uno o più dei seguenti segni clinici: stanchezza o apatia, lesioni cutanee, lesioni oculari, mucose pallide, perdita di peso, sanguinamento del naso, zoppie o difficoltà deambulatorie, aumento della sete e dell’urinazione. Poiché i segni clinici possono essere riferibili anche ad altre patologie, è importante rivolgersi al medico veterinario per una valutazione approfondita del caso. La presenza dei segni clinici assume maggior rilievo se il cane ha viaggiato o vive in un’area endemica per la leishmaniosi (ovvero in un territorio dove la leishmaniosi è molto frequente nei cani) e se non riceve corretta profilassi anti-parassitaria contro i flebotomi. L’Italia è endemica per la leishmaniosi canina. Molti anni fa la malattia era frequente nella sola zona costiera e nel centro-sud. Attualmente, la leishmaniosi è endemica anche in diverse aree dell’entroterra del nord Italia. I cambiamenti climatici ne sono in parte responsabili.

Il medico veterinario sospetta la leishmaniosi nel cane quando sono presenti segni clinici (vedere punti precedenti) e/o alterazioni degli esami del sangue e delle urine compatibili con l malattia. Per esempio, gli esami del sangue possono indicare la presenza di anemia, riduzione delle piastrine, disfunzione renale, aumento delle proteine totali e globuline, mentre gli esami delle urine possono indicare proteinuria (perdita di proteine). Dal momento che la leishmaniosi nel cane è una malattia complessa, le alterazioni di laboratorio e le loro combinazioni possono essere innumerevoli. Per confermare la diagnosi, il medico veterinario effettua ulteriori indagini volte ad identificare la presenza di Leishmania infantum (esami citologici, amplificazione del DNA del microorganismo) o degli anticorpi che il cane ha sviluppato contro Leishmania infantum (esami sierologici). In sintesi, la leishmaniosi nel cane si diagnostica quando sono presenti segni clinici e/o alterazioni di laboratorio riferibili alla malattia e si identifica il microorganismo o la risposta anticorpale nei suoi confronti.

A presto!

Dott. Pietro Ingrande

La leishmaniosi canina: i consigli del nostro veterinario Pietro Ingrande (VIDEO)

Sin qui il nostro bravissimo veterinario che ci ha spiegato per filo e per segno, cosa c'è da sapere su questa brutta malattia e su come curarla. Ora, prima di lasciarvi al divertentissimo video della divina Charlie, vi ricordo il nostro indirizzo a cui inviarci le vostre segnalazioni: redazione@illocalenews.it 

Questa settimana ci occupiamo di tre bellissime gattine in cerca di casa e amore. Forza amici troviamo una nuova a queste meraviglie!!!. Guardate il post

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