Essere il padrone di un peloso a 4 zampe è l’esperienza più bella del mondo, ma allo stesso tempo è una grande responsabilità ed è indispensabile conoscere la legge che tutela i diritti e regola eventuali obblighi.

Cominciamo dal maltrattamento degli animali. Quest’ultimo è punito dall’Articolo. 727 del Codice Penale, che modificato con la Legge n. 189 del 20 luglio 2004, cita: «Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze».

L’Art. 544-ter specifica che: «Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro». Da novembre 2011 è in vigore la normativa che vieta il taglio di orecchie e coda a fini estetici. La violazione è punita con una multa compresa tra le 5.000 e le 30.000 euro o con la reclusione da tre a diciotto mesi (Articolo. 544 Codice Penale).

Ecco gli articoli della legge quadro che è necessario sapere.

Articolo.1 della legge quadro in materia di animali d’affezione e prevenzione del randagismo (Legge 281/1991): «Lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali d’affezione, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti e il loro abbandono, al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l’ambiente».

Articolo.3 comma 1 della legge quadro prevede «L’istituzione dell’anagrafe canina presso i comuni o le ASL, nonché le modalità per l’iscrizione a tale anagrafe e per il rilascio al proprietario o al detentore della sigla di riconoscimento del cane, da imprimersi mediante tatuaggio indolore». Dal 2005 è obbligatorio il microchip contenente il codice identificativo del cane, che deve essere registrato entro il secondo mese di vita presso l’anagrafe canina del comune di appartenenza.

Articolo.2052 del Codice Civile riguarda i danni da animali e sancisce che: «Il proprietario di un animale o chi lo ha in custodia è responsabile dei danni causati dall’animale, sia che esso fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salva sempre la prova del caso fortuito».

Il ruolo del proprietario del cane è fondamentale nella prevenzione di eventuali aggressioni da parte dell’animale a persone terze ed è responsabile anche penalmente, oltre che civilmente, di eventuali danni a cose e persone da essi provocati. I cani hanno anche l’obbligo di uso del guinzaglio quando sono condotti in ambienti urbani e aperti al pubblico. Il proprietario dovrà inoltre avere sempre con sé una museruola (del tipo rigido o morbido) da far indossare al cane in caso di necessità.

La museruola è una delle precauzioni che ogni detentore di un amico a 4 zampe dovrebbe portare sempre con sé. L’applicazione della museruola è imposta solo in alcuni casi, da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali o su richiesta delle autorità competenti.

In sintesi, la legge impone a chiunque si stia occupando di un cane di portare con sé una museruola che andrà applicata al cane solamente in base alle circostanze e se c’è un concreto rischio che il cane possa arrecare danno a persone oppure ad altri animali.

La legge impone la museruola solamente quando ve n’è necessità; in tutti gli altri casi, il proprietario o il momentaneo detentore del cane deve limitarsi a portarla con sé.

Se non viene applicata la museruola al cane, la sanzione scatta nel momento in cui le autorità ti sorprendono a non avere con te la museruola (in un momento di necessità), oppure a non averla messa al tuo cane nonostante un pregresso ordine.

Non mettere la museruola al cane è un comportamento che può causare conseguenze per ciò che può derivare dal morso del tuo cane.

Se il tuo cane senza museruola aggredisce un’altra persona, potresti incorrere nel reato di lesioni colpose, con conseguente procedimento penale. Se dall’aggressione del tuo cane senza museruola dovesse derivare la morte di una persona, allora il reato sarebbe quello di omicidio colposo. La legge punisce con una sanzione amministrativa fino a 258 euro chiunque lascia liberi o non custodisce con le dovute cautele animali pericolosi da lui posseduti.

Lasciare incustodito un cane pericoloso espone la persona ad una sanzione pecuniaria a prescindere da qualsiasi aggressione.

Se il cane dovesse procurare lesioni a terze persone, sarebbe il proprietario a risponderne.

I danni che il cane causa a terzi devono essere risarciti dal proprietario dell’animale.

La legge sulla museruola per cani prevede altre precauzioni che i proprietari e i possessori devono adottare per andare esenti da responsabilità.

Ecco alcune misure da adottare:

utilizzare sempre il guinzaglio a una misura non superiore a 1,50 mt durante la conduzione dell’animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico;

affidare il cane a persone capaci di gestirlo;

prima di prendere un cane, informarsi sulle sue caratteristiche fisiche e sulle norme in vigore;

assicurare che il cane abbia un comportamento adeguato alle esigenze di convivenza con persone e animali rispetto al contesto in cui vive.

Piccoli accorgimenti e una sana conoscenza renderanno la vostra convivenza migliore.

Articolo 727 del Codice Penale: "Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze"

Ora, prima di dare spazio alla nostra divina Charlie che diventa ogni giorno più impertinente, vogliamo proporvi l’annuncio di meraviglioso cucciolotto che ha urgente bisogno di una nuova famiglia (LEGGETE QUI).

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E ora spazio alla divina Charlie! Alla prossima settimana!