Luglio Musicale Trapanese: “Tutto a posto” alla Cimarosa Barock Orchestra

Il buffo Maestro Sabatino Cimarosa strappa applausi e consenso

Luglio Musicale Trapanese: “Tutto a posto” alla Cimarosa Barock Orchestra

Trapani - Il chiostro del San Domenico si è riempito di colori, calore ed applausi sabato 22 con il “Maestro Cimarosa”, spettacolo pensato dal regista ed unico interprete il Baritono Marco Filippo Romano.
Gli ho chiesto quale scintilla lo ha portato a ideare uno spettacolo così particolare: “Essere un BUFFO per me è essere il capocomico in uno spettacolo. Partendo da questo, nasce l’esigenza di armonizzare tutto lo spettacolo intorno al personaggio del Maestro Sabatino Cimarosa, cioè io. La difficoltà incontrata è stata quella di mettesse in risalto quelle che sono le mie caratteristiche con i miei gusti musicali. Ho condito il tutto con l’ambientazione anni 60-70 un po’ sopra le righe”.

La trama e i brani si appoggiano sull’ossatura de “Il Maestro di Cappella” di Domenico Cimarosa che nel suo tempo fu un vero e proprio mattatore, apprezzato anche più di Mozart e ritenuto il padre dell’opera italiana della seconda metà del XVIII secolo, determinante col suo lavoro allo sviluppo dell'opera buffa.

Perché un “pasticcio gustoso”?
Perché il pubblico può assaggiare e gustare il padre dell’opera buffa, con battute e colpi di scena. Il testo recitato, stringato e mai invadente, è il filo che lega i vari brani, in ogni caso ho usato interamente materiale originale. È stata creata una storia che ha come ambientazione una prova di assestamento prima di un concerto. Il teatro nel teatro sta alla base di questa regia, con la rottura della  quarta parete la platea del pubblico diventa scena con l’arrivo, tra le sedie, del fantasmagorico Maestro Sabatino Cimarosa, che dà nome alla sua orchestra e che ha per immagine proprio la caricatura di se stesso”.

Ed in effetti gustosa l’ambientazione, un’improvvisa primavera che veste di rosa il fantomatico palco al “Cotton Club” newyorkese. E poi azzeccata l’idea dell’arrivo della produttrice (Michela Laneri) che interviene con un unico “Tutto a posto” per rabbonire i musici (ottima e allegramente garibaldina la direzione del M° Lorenzo Orlandi) novella Macario di “Bambole non c’è una lira” al contrario. Beh, ancora una buona serata, che sarà ancora godibile per il pubblico nella replica di martedì 25, stessa ora, stesso posto.

Mentre cresce l’aspettativa di “Norma”.