Con la certezza matematica del primo posto già incassata, la Trapani Shark si prepara alla trasferta contro Nardò.

Domani sera, con inizio alle 20:30, si giocherà la sesta partita in questa fase ad orologio e sarà soprattutto la prima trasferta per coach Andrea Diana (nella foto).

Dopo il positivo esordio casalingo contro Udine, il primo esame lontano da casa per il nuovo coach granata che sta, piano piano, entrando nei meccanismi della sua squadra. "E' stata una settimana corta - ha detto il coach livornese - giocando di sabato ci è mancato un allenamento. Sul piano personale stiamo cercando di approfondire la conoscenza con la squadra e piano piano cercare di inserire qualcosa di mio nel sistema di gioco. E' stata una settimana produttiva in vista di una sfida insidiosa - ha proseguito il coach - perché Nardò è una squadra che, soprattutto in casa, riesce a rendere per il meglio, ad alzare le percentuali e quindi ci aspetta sicuramente una partita difficile".

La formazione leccese, guidata da coach Luca Dalmonte, lotta per la salvezza, ed è una squadra "di taglia" come ha ricordato lo stesso coach granata, con un quintetto sicuramente pesante, che si appoggia tanto sulla propria guardia usa Russ Smith. Parravicini è il playmaker, La Torre, Stewart e Iannuzzi completano il quintetto che, come detto è molto strutturato fisicamente. Dalla panchina si alzano, con buoni minutaggi, Nikolic, Baldasso, Maspero e Ferrara. 

Nell'ultimo turno hanno trovato disco rosso a Treviglio in una gara segnata da un cattivo approccio (e un primo quarto da 25-15). 

Coach Diana ha individuato nella lotta a rimbalzo e nella capacità di impedire a Nardò transizioni veloci, due tra le possibili chiavi dell'incontro. 

"Stiamo lavorando adesso per arrivare nel momento clou della stagione che saranno i playoff - ha concluso Diana a proposito delle differenti motivazioni per le due squadre - trovare un campo caldo, una squadra che giocherà in maniera dura, una partita solida come quella di domenica scorsa contro Udine e per noi sarà un test probante, di cui abbiamo bisogno, per capire come reagiremo, in trasferta, di fronte ad una squadra che farà di tutto per conquistare la vittoria. Ero curioso di vedere come era la squadra in una partita casalinga, adesso sono altrettanto curioso di vedere come affronteremo la trasferta".

Per Trapani che, come detto, ha già matematicamente conquistato il primo posto nel girone Verde, che significa accesso ai playoff dalla migliore posizione possibile, con la possibilità di giocare tutte le eventuali belle sempre in casa, dopo la trasferta di domani sera, resteranno da giocare altre quattro gare in questa fase ad orologio: Trieste e Bologna (ultima gara) in casa, inframmezzate dalle trasferte contro Cento e Chiusi. 

Ma oltre alle vicende di campo a tenere alta la soglia di attenzione dei tifosi, sono anche i rumors di mercato, che vedrebbero la formazione del presidente Antonini particolarmente attiva alla ricerca di elementi in grado di migliorarla che potrebbero essere anche dei punti di partenza per il prossimo progetto (si spera al piano superiore). I due nomi particolarmente "caldi" sono quello di Stefano Gentile (da diversi giorni accostato a Trapani praticamente da tutti gli addetti ai lavori) e, negli ultimi giorni quello di Amar Alibegovic: due profili sicuramente di altissimo livello che confermano, ancora una volta, quanto il patron granata non voglia lasciare nulla di intentato per centrare il salto di categoria.