Diga Trinità. Ciminnisi: «fallimento politico dell’accoppiata Musumeci – Schifani»
La deputata denuncia la continuità nell'inerzia dei due Presidenti
Internet non dimentica. Le parole e le dichiarazioni del passato, spesso facilmente rintracciabili, possono rivelarsi dei boomerang politici. La deputata regionale trapanese del M5S, Cristina Ciminnisi, stamani, dopo aver appreso dell'intervento del Ministro Nello Musumeci, che ieri ha risposto in Parlamento ad una interrogazione sulla vicenda della Diga Trinità, ha ripreso una dichiarazione dell’allora Presidente Musumeci che risale al gennaio del 2019 per denunciare «sei lunghi anni di colpevole inerzia dei governi di centrodestra».
«Tanti - si legge nella nota alla stampa della deputata trapanese - ne sono trascorsi da quel gennaio del 2019, quando Musumeci annunciava che in un anno, insieme al Dirigente Cocina, oggi a capo della Cabina di regia regionale per la crisi idrica, stavano facendo per la messa in sicurezza delle dighe tutto ciò non era stato fatto nei precedenti 30». A conferma di quanto si legge nel comunicato il link che porta alla notizia con la dichiarazione dell'allora Presidente della Regione Siciliana e oggi Ministro, Nello Musumeci.
Alla sintesi dei fatti e delle parole segue a dichiarazione politica con la quale Ciminnisi censura pesantemente l'operato dei due esponenti di centrodestra: «Il gatto e la volpe, maestri dell’inganno: Renato Schifani e Nello Musumeci. Il primo, attuale presidente della Regione, apprende solo dopo una settimana che da Roma è giunta la lettera che dispone la chiusura della diga Trinità. Il secondo, ministro dalla memoria corta, nel question time in Parlamento, punta l’indice sul “gestore” della diga Trinità, proprio la Regione Siciliana, dimenticando che proprio lui è stato Presidente prima di Schifani. Ma noi, che non siamo altrettanto smemorati come Musumeci, ricordiamo bene quando nel 2019 si dichiarò stupito delle condizioni delle nostre dighe, con problemi strutturali e limitazioni d’invaso».
Altrettanto sferzante la chiosa che bolla il «fallimento» di entrambi e del centrodestra: «Il risultato di quelle parole (la dichiarazione di Musumeci del 2019, ndr), lo vediamo in questi giorni – conclude Ciminnisi –. Sei anni dopo quella dichiarazione, l’Ufficio Dighe ha messo fuori esercizio la diga Trinità per gravi carenze infrastrutturali, certificando, semmai ve ne fosse bisogno, il fallimento del duo Musumeci-Schifani, “amici” a fasi alterne. A farne le spese sono gli agricoltori trapanesi, vittime di una “continuità” politica di cui tutto il centrodestra siciliano, che governa da sette anni, dovrebbe vergognarsi».