Custonaci: al via i festeggiamenti per San Giuseppe lavoratore

Il Comitato San Giuseppe, di concerto con la parrocchia, ha messo a punto un programma abbastanza articolato

Custonaci: al via i festeggiamenti per San Giuseppe lavoratore

Dopo tre anni di festeggiamenti sottotono a causa della pandemia da Coronavirus, ritorna nel pieno del suo splendore la festa in onore di San Giuseppe lavoratore a Custonaci.

Anche quest'anno il Comitato San Giuseppe, con la Parrocchia, propongono alla comunità un programma abbastanza articolato che prenderà il via domani con l'apertura del triduo in onore del Patriarca. 

La preparazione spirituale per vivere con pienezza la festa di San Giuseppe lavoratore sarà guidata dalle riflessioni del parroco, da monsignor Alessandro Damiano Arcivescovo di Agrigento e da monsignor Antonino Adragna fino al prossimo. 

Cuore della festa la vigilia del primo maggio, è "U mmitu a San Giuseppe". Dopo la celebrazione del rituale della benedizione dell'altare e dei pani, le pietanze preparate dalle famiglie devote, saranno offerte a tre persone, che rappresentano la Sacra Famiglia, e ai visitatori che parteciperanno all'invito.

Il programma religioso continuerà il giorno della festa: lunedì primo maggio con la Messa solenne presieduta dal vescovo, monsignor Pietro Maria Fragnelli e la deposizione della corona d'alloro al monumento ai caduti del marmo alla presenza delle autorità civili, militari e religiose.

Nel pomeriggio, la statua di San Giuseppe percorrerà le strade del territorio con la processione. Lo spettacolo pirotecnico segnerà la fine dei festeggiamenti.

In questi giorni, ai momenti religiosi si alterneranno altri eventi come gli spettacoli musicali e di cabaret degli Opera 80 e del comico palermitano Stefano Piazza, i giochi tradizionali e le animazioni musicali dell'Associazione Musicale "Città di Custonaci".

"Ricordare San Giuseppe nella giornata del primo maggio - dice il parroco don Antonino Marrone - significa riportare alla memoria l'ambiente in cui Cristo è nato ed è cresciuto come uomo. Significa, ricordare che anche il Signore Gesù ha lavorato con mani di uomo, e di tutto l'uomo e di ogni uomo è modello e salvatore"