«Quattro indagini a Màkari», presentato il libro di Gaetano Savatteri

«Quattro indagini a Màkari», presentato il libro di Gaetano Savatteri

Le prime storie della coppia di investigatori improvvisati Saverio Lamanna e Peppe Piccionello, nati dalla penna del giornalista e scrittore Gaetano Savatteri e portate sul piccolo schermo nella fiction Màkari, hanno appassionato milioni di spettatori. I racconti che hanno ispirato la fiction prodotta dalla Palomar e che ha come protagonista Claudio Gioè, sono stati raccolti per l'occasione nel libro "Quattro indagini a Màkari" edito Sellerio, presentato ieri nel corso di un evento on-line moderato da Mattia Carratello. Ogni pagina di Gaetano Savatteri è piena di persone, situazioni e incontri che quanto più strani sono, tanto più appaiono quotidiani nella nostra terra di Sicilia, il tutto accompagnato dalla musica della tipica, ininterrotta canzonatura (al lettore, ai personaggi e perfino all’autore stesso). La trama gialla vi scivola dentro, quasi per avvertire che lo scopo vero del raccontare è quello di disegnare dei tipi umani nella loro irripetibile originalità. Delitti di diversa caratura, truffe, morti tristi: su queste vicende indaga il trio centrale di tutti gli incroci ovvero Saverio Lamanna, giornalista disoccupato e freddurista incallito; Peppe Piccionello e naturalmente Suleima. "Il libro e la fiction - dice Savatteri, che per scelta non ha partecipato alla stesura della sceneggiatura - sono due cose diverse, non per prendere le distanze ma per sottolineare che sono due prodotti, per narrazione, per linguaggio, completamente diversi. La cosa che mi ha colpito molto nella seconsa puntata è l'inserimento di questi cenni storici sul territorio, difficile da vedere in una fiction". La trasposizione sul piccolo schermo ha ricevuto parecchi apprezzamenti da parte del pubblico ma anche diverse critiche. "Ho sentito che ci sono state lamentele sulle location non esatte - sottolinea Gioè - ma vorrei ricordare che abbiamo girato da agosto a dicembre in piena seconda ondata di pandemia e spostarsi con un'intera troupe di 80 persone non è cosa semplice. Purtroppo la produzione e gli autori hanno dovuto adattarsi per preservare la sicurezza dei lavoratori, dico ai miei conterranei - conclude l'attore - abbiate pietà". Le critiche hanno riguardato anche la classica immagine del siciliano stereotipata. "Vorrei spiegare una cosa  - afferma lo scrittore - nei romanzi così come nell'interpretazione noi tentiamo di smontare una serie di stereotipi sulla Sicilia. E' vero che da una parte ci dobbiamo scontrare con quelle cose. La Sicilia è un'isola di stereotipi dai quali è difficile sfuggire, a meno che non descrivi la Sicilia come fosse New York o Odessa, ma la Sicilia. Il lavoro che penso sia uscito televisivamente grazie agli sceneggiatori, agli autori, è quello di entrare e uscire dallo stereotipo, di sfiorarlo, di entrarci dentro, di attraversarlo. Peppe Piccionello è un tipo di siciliano e Saverio Lamanna è quell'altro tipo di siciliano, ma tutti e due entrano ed escono dal loro personaggio". Le prossime due puntate della fiction andranno in onda lunedì 22 marzo e lunedì 29. "Nel frattempo - conclude Savatteri - per chi ha visto la fiction e non ha letto i libri, ma desidera fare un percorso a ritroso per capire come sono nati i personaggi, chi sono, ecco questa è un'occasione, leggendo Quattro indagini a Makari, in libreria dallo scorso 11 marzo". 

L'evento completo al link 

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