Luiss Roma - Trapani Shark: la gara dei granata

Le pagelle della partita, senza prendersi troppo sul serio

Luiss Roma - Trapani Shark: la gara dei granata

Trapani conferma la propria forza e passa al Pala Tiziano contro la Luiss. Senza il capitano Mollura fermato nel riscaldamento e senza coach Parente rimasto a Trapani a causa di un virus gastrointestinale, gli Shark hanno centrato la vittoria numero nove in stagione, dando la sensazione di poter fare e disfare a proprio piacimento. Certo la Luiss non poteva essere avversario probante, ma grazie alla vena realizzativa di Cucci e al grande ardore di Pasqualin ha fatto la sua dignitosa figura. Tra i granata torna a fare la voce grossa, dopo qualche partita “normale” J.D. Notae, che firma un trentello con un 10/10 da due e un 41 di valutazione che non necessitano di ulteriori magnificazioni. Cosi come il 122 di valutazione complessiva di squadra, insieme al fatto che tutti i giocatori scesi in campo sono andati a punti e l’ennesima partita sopra i 100 punti, sono elementi di grande valore nel giudizio complessivo della partita. Non sono però da sottovalutare questi cali di tensione (secondo quarto da 31-22 e inizio di terzo con il sorpasso interno) che davanti a squadre più attrezzate poterebbero essere letali. Certo la dimostrazione di forza e la reazione dopo il vantaggio dei padroni di casa, sono state eccellenti e ha entusiasmato gli oltre duecento tifosi al seguito che mai come quest’anno stanno ribaltando il “concetto di trasferta”. Per loro il voto non può essere che 10+.   

Queste le pagelle della gara di sabato:

Chris Horton: 17 pt in 31 min. In casa degli universitari un “clinic” sul ruolo del centro moderno… gratis. Un’altra partita di grande livello, senza fronzoli, tutta sostanza. Voto 8

Andrea Renzi: 10 pt in 9 min. Torna sul parquet dopo qualche partita. E fa esattamente quel che deve fare con la qualità che non gli è mai difettata. Voto 7

D. Notae: 30 pt in 32 min. Dopo qualche partita “normale” è tornato a fare il fenomeno. Stava riuscendo da solo ad “attentare” al suo 10/10 pur di metterci gli effetti speciali in una schiacciata in contropiede, ma la dea bendata è venuta in suo soccorso. Per il resto una partita sontuosa. Voto 8,5

Fabio Mian: 11 pt in 22 min. Altra buona prestazione. Ormai incasella prestazioni positive in serie, senza soluzione di continuità. Solita applicazione difensiva al servizio della squadra. Voto 6,5

Marco Mollura: n.e.

Yancarlos Rodriguez: 11 pt in 24 min. Senza voler eccedere in eccessivi trionfalismi, possiamo dire che è lo squalo più costante in questo primo scorcio di campionato. Che giochi accanto ad Imbrò o che lo sostituisca, il suo contributo è garantito. Affidabilità fatta persona. Voto 6,5

Pierpaolo Marini: 3 pt in 22 min. Non il miglior Marini stagionale, soprattutto in attacco, ma la sua energia difensiva nel terzo quarto è stata determinante. Una grande squadra ha bisogno anche delle piccole cose. Voto 6.5

Matteo Imbrò: 8 pt in 17 min. Prestazione un po' opaca. Ha sofferto più del dovuto Pasqualin che gli ha messo costantemente le mani addosso, facendolo anche innervosire più del lecito. Diciamo che la squadra quest’anno consente anche di compensare le giornate storte. Voto 6 (di immutata stima)

Rei Pullazi: 8 pt in 23 min. Dopo Torino un’altra gara in crescendo. Ha cambiato spesso Mobio, giocando nel suo ruolo naturale e questo forse è servito a farlo giocare più sereno. Insieme al suo “collega di ruolo” ha un po' sofferto la verve di Cucci e Legnini e questa è una cosa da tenere presente per il futuro. Per il resto normale amministrazione. Voto 6

Joseph Yantchoue Mobio: 6 pt in 17 min. Vale il discorso fatto per Pullazi. E vale anche il fatto che da lui ci aspettiamo sempre cose di un certo livello. Voto 6

Fabrizio Pugliatti: 2 pt in 3 min. Entra in due momenti della partita, colleziona un altro gettone, timbra due liberi (su due), cosa volere di più? Voto 6

Daniele Quilici: sostituisce il Daniele “titolare” rimasto a casa. Vive la gara con discreta intensità, nel primo quarto lancia (forse) un messaggio sbagliato alla squadra facendo entrare subito anche Pugliatti (detto con il massimo rispetto per il ragazzo sia chiaro), Nel time out del terzo quarto dopo il sorpasso romano, tocca evidentemente le corde giuste perché la squadra riprende in mano la partita e non lascia più spazio agli avversari. Effettua qualche cambio “inedito” per quanto quasi matematico: Horton/Renzi e Mobio/Pullazi. Scopriremo se è stata una cosa programmata o una sua idea. In ogni caso “buona la prima”. Voto 7

Infine, da spettatore presente al Pala Tiziano, volevo fare un’annotazione sulla prestazione di Valerio Cucci: migliore in campo dei suoi, 24 punti, 21 di vautazione, per tutta la partita è stato “amabilmente beccato” dai tifosi granata. Niente di scandaloso sia chiaro, normali sfottò che dedichi ad un avversario e che intensifichi se vedi che è anche il più pericoloso. A fine gara si è avvicinato sotto la curva dei tifosi trapanesi, con il sorriso sulle labbra, salutandoli e soprattutto venendone sportivamente ricambiato. E dicendo: “più mi fischiavate e più io segnavo!”. Un grande. Viva la sana rivalità sportiva. In bocca al lupo Cucci, per il prosieguo del tuo campionato e per quello della Luiss, ci rivedremo con piacere a Trapani, dove riceverai altri fischi e sicuramente anche altri applausi. Alla fine.