In libreria “La Mosca Bianca”

Il nuovo romanzo del giornalista Maurizio Macaluso edito da Margana Edizioni

In libreria “La Mosca Bianca”

Un’appassionante lettura, un libro da leggere tutto d’un fiato. Ritrovare in libreria Virginio La Porta, l’impacciato e introverso professore di matematica creato dallo scrittore Maurizio Macaluso, è stata una sorpresa inaspettata. Avevo già avuto il piacere di incontrare il personaggio nelle pagine di un altro romanzo di Macaluso “La pecora nera” e Virginio aveva già catturato tutta la mia curiosità. Figlio di un noto avvocato, era considerato la pecora nera della famiglia. Timido e impacciato, Virginio conduceva una vita monotona e grigia. All’età di cinquantadue anni viveva ancora con la madre, malata di Alzheimer. Poi un giorno conosce Alessia, una ragazza di 29 anni intraprendente e spacciata, e se ne innamora perdutamente. La sua vita viene travolta da una serie di inattesi, imprevedibili, sconvolgenti avvenimenti che lo portano a rivoluzionare le sue abitudini e la sua stessa natura.

La mosca bianca”, edito da Margana Edizioni, è il sequel de “La pecora nera”, il fortunato romanzo uscito nella primavera di due anni fa, ma è anche una storia a sé in grado di appassionare nuovi lettori.

In questo secondo capitolo della sua vita Virginio La Porta, appare un tranquillo padre di famiglia, sposato e con una figlia, che conduce comunque una vita appartata. Un giorno alla sua porta si presenta Mariuccia, figlia del fratello Giovanni, boss spietato e sanguinario, da cui il professore ha da tempo preso le distanze. Il suo arrivo sconvolge la vita di Virginio.

Mariuccia è una ragazza problematica, soffre di repentini balzi di umore e semina zizzania tra lo zio e la moglie. Da questo momento la vita del professore prende una piega inattesa e imprevedibile. Virginio La Porta è costretto a districarsi tra sospetti e misteri nel disperato tentativo di non restarne travolto. Sullo sfondo l’ombra ingombrante di Giovanni che, dieci anni prima, ha tentato di ucciderlo e che, da un momento all’altro, potrebbe tornare per saldare i conti.

Con il suo stile scarno e incalzante, Maurizio Macaluso ci conduce dentro questo intricato giallo non mancando, come è nel suo stile, di toccare temi sociali di grande rilevanza che ne fanno anche un racconto intimo. Una storia familiare dai risvolti inattesi e imprevedibili che induce alla riflessione. Un libro destinato a tutti.